Pensioni news: ultime notizie e novità di oggi 3 settembre 2019
In questo articolo tutte le ultime news su pensioni e previdenza sociale. Le ultime notizie nel dettaglio su riforme, modifiche, regole, Quota 100, pensioni anticipate e tanto altro. Ecco le ultime novità di oggi, martedì 3 settembre 2019:
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Potrebbe arrivare uno stop anticipato per Quota 100 con la nascita del nuovo governo. Lo strumento che consente il pensionamento anticipato con almeno 62 anni di età e 38 di contribuzione era stato voluto dalla Lega nel contratto del governo uscente. Condivisa dal M5s, con la nascita del nuovo esecutivo a guida di Giuseppe Conte, potrebbe essere ridimensionata, anticipando di un anno la scadenza prevista nel 2021. Quota 100 potrebbe finire un anno prima.
Quota 100, che fine farà? La domanda è ancora senza risposta. Altra ipotesi per la revisione potrebbe essere, stando a quanto riportato dal Sole 24 ore, l’innalzamento a 64 anni (da 62) dell’età minima (leggi qui l’articolo completo a proposito delle possibili novità su Quota 100)
Come reso noto da una circolare dell’Inps questo mese c’è stato un piccolo slittamento per il pagamento delle pensioni. L’erogazione degli assegni è avvenuta ieri, lunedì 2 settembre 2019.
Il motivo di questo cambiamento? Le pensioni vengono pagate il primo giorno bancabile del mese. Poiché ieri, 1 settembre, era domenica, il pagamento è quindi slittato al 2 del mese. È accaduto sia per chi ritira l’assegno agli uffici postali, sia per chi si avvale degli istituti di credito.
Non è ancora chiaro che cosa ne sarà di Quota Cento quando si insedierà nuovo, nascente, governo sostenuto da Pd e M5S. Lo strumento previdenziale fortemente voluto dalla Lega è entrato in vigore ad aprile del 2019 e sono in migliaia i beneficiari che oggi si stanno domandando quali siano le intenzioni del futuro esecutivo.
Entro il 31 dicembre 2019 sarà approvata la nuova Legge di Bilancio e per evitare un aumento dell’Iva servono all’incirca 23 miliardi. È dunque possibile che per fare cassa e risparmiare sulle spese il futuro esecutivo non riconfermi il provvedimento sperimentale in scadenza al 2021.
Secondo una stima lo stop alle pensioni di quota 100 consentirebbe di recuperare fino a 17 miliardi di euro. Una revisione della spesa potrebbe interessare con più probabilità il terzo anno, sono infatti di 8,6 miliardi gli stanziamenti previsti nel 2021 per mandare in pensione 356mila persone.
Il Movimento 5 stelle ha presentato al Pd un piano anche un piano per le pensioni dopo l’accordo per formare un nuovo governo Conte bis. Secondo le indiscrezioni emerse l’obiettivoo resta il superamento della legge Fornero. Attualmente Quota Cento prevede che si possa andare in pensione a 62 anni con 38 anni di contributi.
Per tutti i dettagli su Pensioni Quota 100, ed anche su Pensioni Opzione Donna, Quota 41, Ape social e volontaria ecco una serie di link utili:
- Quota 100: come funziona, requisiti e domanda
- Opzione Donna 2019: come funziona, requisiti e proroga
- Ape Social: come funziona, requisiti e domanda
- Ape Volontaria 2019: come funziona, requisiti e proroga
- Pensioni, come funziona lo scivolo di 5 anni