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    Il patrimonio dell’1% più ricco degli americani ha superato la cifra record di 44mila miliardi di dollari

    Da sinistra a destra: Mark Zuckerberg, Elon Musk, Jeff Bezos, Bill Gates e Warren Buffett

    Nell'ultimo trimestre dell'anno scorso hanno aumentato la propria ricchezza di oltre duemila miliardi di dollari

    Di Andrea Lanzetta
    Pubblicato il 29 Mar. 2024 alle 19:41 Aggiornato il 29 Mar. 2024 alle 19:50

    Il patrimonio dell’1 per cento dei cittadini degli Stati Uniti, la quota più ricca della popolazione, ha raggiunto la cifra record di 44mila 600 miliardi di dollari alla fine del quarto trimestre dell’anno scorso. Secondo gli ultimi dati della Federal Reserve Bank, la banca centrale Usa, i rialzi azionari di fine anno hanno gonfiato i portafogli dei paperoni americani, aumentando la loro ricchezza di altri duemila miliardi di dollari.

    All’interno di questo uno per cento della popolazione statunitense, secondo le definizioni della Fed, rientrano tutti i cittadini con un patrimonio superiore a 11 milioni di dollari. Negli ultimi tre mesi del 2023, il valore delle partecipazioni azionarie e delle quote di fondi comuni detenute da queste persone è passato dai 17.650 miliardi di dollari del terzo trimestre a 19.700 miliardi.

    Anche il loro patrimonio immobiliare ha registrato un lieve apprezzamento, secondo la Federal Reserve Bank, compensato però da un  calo del valore delle attività economiche, il che ha sostanzialmente annullato ogni altro incremento della loro ricchezza al di fuori delle azioni. Con l’indice S&P 500 in rialzo del 10 per cento su base annua però, è probabile che il loro patrimonio abbia già superato il record raggiunto alla fine del quarto trimestre dell’anno scorso.

    Questo rialzo si inserisce nel boom della ricchezza seguito alla ripresa dalla pandemia di Covid-19. Dal 2020 infatti, il patrimonio delle persone più abbienti del mondo è cresciuto di quasi 15mila miliardi di dollari, ovvero del 49 per cento rispetto al periodo pre-crisi. In gran parte grazie alla crescita dei corsi azionari.

    Ma sono proprio i mercati mobiliari il segreto dei paperoni negli Stati Uniti, come recentemente spiegato all’emittente televisiva Cnbc da Liz Ann Sonders, responsabile delle strategie di investimento presso Charles Schwab. Le azioni infatti rappresentano una quota crescente delle attività dell’1 per cento più ricco della popolazione americana.

    Alla fine del 2023, le partecipazioni azionarie rappresentavano il 37,8 per cento della quota complessiva dei beni delle famiglie che rientrano in questo segmento di popolazione, in aumento rispetto al 36,5 per cento dell’anno precedente. Secondo la Fed, il 10 per cento più ricco degli americani possiede l’87 per cento delle azioni e dei fondi comuni di investimento detenuti individualmente. L’1 per cento più ricco controlla invece la metà di tutte le azioni detenute individualmente.

    Alla fine del quarto trimestre dell’anno scorso, secondo la Fed, l’1 per cento più ricco della popolazione americana deteneva il 30 per cento della ricchezza nazionale, mentre il 10 per cento più ricco possedeva il 67 per cento di tutta la ricchezza degli Usa.

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