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    Massimiliana Landini Aleotti, chi è la donna più ricca d’Italia secondo Forbes

    Al centro della foto la Signora Massimiliana Landini Aleotti
    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 6 Mar. 2019 alle 11:10 Aggiornato il 6 Mar. 2019 alle 11:20

    Massimiliana Landini Aleotti è la donna più ricca d’Italia. A sostenerlo è Forbes che ha inserito la signora nella classifica Billionaires presenta nei giorni scorsi. Settantacinque anni, alla guida della casa farmaceutica fiorentina Menarini, la signora è la vedova di Alberto Aleotti da cui, assieme ai tre figli, ha ereditato il marchio Big Pharma nel 2014.

    Nonostante si trovi nelle posizioni alte della classifica Forbes da anni (nel 2016 era addirittura tra le dieci donne più ricche al mondo) non si tratta di un personaggio molto noto. La signora infatti non è un volto pubblico o celebrato dallo star system, né appare sui giornali, a cui non rilascia interviste.

    Tuttavia ha il controllo di un enorme patrimonio finanziario, stimato da Forbes in un totale di 7,9 miliardi di dollari. Classifica che nel 2016 attribuiva alla Landini Aleotti un patrimonio di poco più di 10 miliardi di dollari. Notizia che la Menarini commentò con una nota: “La famiglia Aleotti precisa che il patrimonio ad essa attribuito è una valutazione effettuata da Forbes del valore puramente teorico del Gruppo Menarini”. Insomma, nessuna conferma, ma anche nessuna smentita.

    Un “titolo”, quello di donna più ricca d’Italia, conquistato grazie al “crollo” in classifica dell’altra protagonista al femminile dei ranking Forbes: Maria Franca Fissolo, vedova Ferrero, che ha visto il suo patrimonio scendere dagli oltre 22 miliardi di dollari del 2016 agli attuali 2 miliardi e spicci (si fa per dire…).

    L’impero Aleotti è stato costruito da Alberto Aleotti, il compagno della miliardaria Massimiliana Landini Aleotti scomparso nel 2014. L’uomo aveva iniziato a lavorare in Menarini nei primi anni ’60, quand’era ancora una piccola azienda specializzata nella ricerca e messa in vendita di nuove cure per il diabete.

    Dopo una carriera trentennale, Aleotti aveva rilevato la Menarini dai suoi proprietari e costruito l’attuale successo. Ad oggi la casa farmaceutica impiega 16mila persone in 14 stabilimenti sparsi in giro per il mondo.

    Il fatturato dell’azienda, al 2016, era di 3,5 miliardi di dollari.

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