Manovra 2020, tassa su sigarette e cartine
Spunta una nuova tassa su sigarette e cartine nella manovra economica per il 2020 che il governo sta mettendo a punto in queste ore nei vertici a Palazzo Chigi. Precisamente nella bozza di legge di Bilancio è stata inserita una microtassa su cartine e filtri per le sigarette “da arrotolare”.
La nuova imposta sul consumo è pari a 0,005 euro, quindi mezzo centesimo di euro, su ogni pezzo contenuto nelle confezioni. La piccola tassa è a carico di produttori o fornitori nazionali “all’atto della cessione” ai tabaccai.
È poi previsto anche un aumento di 5 euro al kg dell’accisa minima sui tabacchi lavorati. Per le sole sigarette cresce di un punto l’onere fiscale minimo mentre aumenta per tutti, dai sigari al tabacco trinciato, l’aliquota dell’accisa.
Non è previsto nessun intervento sulle sigarette elettroniche. Il nuovo inasprimento della tassazione sui tabacchi tradizionali è ridotto rispetto alle cifre circolate nelle scorse settimane e dovrebbe fermarsi, stando a quanto trapelato, a 88 milioni di euro l’anno.
Il vertice conclusivo sulla manovra 2020 è previsto nel pomeriggio di oggi, mercoledì 30 ottobre. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in mattinata ha confermato che il lavoro sulla bozza di disegno di legge di Bilancio si avvia alla conclusione e che la quadra è stata trovata.
“Oggi continuiamo con la manovra, la stiamo costruendo su meno tasse, meno burocrazia, meno evasione, e allo stesso tempo più soldi a famiglie, lavoratori e imprese”, ha dichiarato il capo del governo in vista della riunione decisiva. E ancora: “Oggi pomeriggio ci vediamo e chiudiamo la manovra, è un impegno”, ha garantito.