Lotteria degli scontrini: cos’è e come funziona il piano del Governo
La lotteria degli scontrini è una delle misure che il Governo Conte bis pensa di attuare con la Legge di Bilancio 2020, nel quadro di un massiccio piano contro l’evasione fiscale. La misura prevede l’istituzione di una lotteria nazionale di Stato a cui si possa partecipare con gli scontrini fiscali ricevuti in seguito agli acquisti effettuati. In questo modo, secondo l’esecutivo, si potrebbe scoraggiare l’evasione dell’Iva.
La lotteria degli scontrini non è una novità. Fu inserita in Legge di Bilancio già nel 2017, ma a causa di una serie di rinvii non è mai stata introdotta. Per la sua attuazione deve prima arrivare il via libera del Garante della Privacy, che sul punto deve ancora esprimersi.
Lotteria degli scontrini: come funziona
La lotteria degli scontrini è una vera e propria lotteria di Stato, un concorso a premi con estrazioni a cadenza settimanale o mensile. Possono partecipare tutti i maggiorenni residenti in Italia. Come? Con lo scontrino fiscale ricevuto al momento dell’acquisto di un bene o servizio, purché sia del valore di almeno 1 euro. Quando si riceve lo scontrino bisogna fornire il proprio codice fiscale. Tutti gli scontrini fiscali emessi partecipano poi all’estrazione: a seconda dell’importo speso, a ciascun scontrino corrisponde un certo numero di biglietti della lotteria.
All’aumentare dell’importo speso il numero di “biglietti virtuali” cresce in misura più che proporzionale. Per disincentivare la circolazione di denaro contante, inoltre, il Governo avrebbe deciso di rendere più appetibili gli scontrini emessi da pagamento virtuale (metodologia di pagamento che complica l’evasione fiscale). Per chi pagherà con bancomat e carte, in altre parole, l’importo speso sarà maggiorato del 100 per cento aumento quindi il numero dei biglietti della lotteria rilasciati.
In una prima fase le estrazioni saranno mensili con montepremi da 10mila, 30mila e 50mila euro, mentre una volta all’anno sarà messo in palio un assegno da un milione di euro. Successivamente dovrebbero essere introdotte anche estrazioni settimanali.
Come si può partecipare
Per partecipare alla lotteria degli scontrini basta aver compiuto almeno 18 anni d’età ed essere residenti in Italia. Si concorre all’estrazione con lo scontrino ricevuto al momento dell’acquisto di un bene o servizio.
Gli scontrini di valore inferiore a 1 euro non valgono ai fini del sorteggio. Inoltre, non sono esclusi dall’estrazione gli scontrini ricevuti per acquisti effettuati nell’esercizio di attività di impresa, arte o professione.
La lotteria degli scontrini avrà un apposito sito web su cui saranno disponibili tutte le relative informazioni, il regolamento, il calendario delle estrazioni. Ci sarà anche un’area riservata con i dati personali del consumatore, tra cui le vincite associate ai propri scontrini. Le vincite della lotteria saranno comunicate via posta elettronica o tramite posta ordinaria via raccomandata.
Lotteria degli scontrini all’estero
La lotteria degli scontrini, che in Italia potrebbe diventare operativa nel 2020, è già stata utilizzata in alcuni Paesi stranieri come Portogallo, Malta e Slovacchia.
In Portogallo il concorso a premi anti-evasione esiste dal 2014 e si chiama “fatura da sorte”: l’estrazione è a cadenza settimanale e il premio, 35mila euro, non è erogato in denaro liquido ma sotto forma di buoni del Tesoro portoghese. La misura ha avuto un buon successo: nel 2018 sono stati emessi scontrini fiscali per un valore di 5 miliardi di euro, a fronte dei 2 miliardi del 2016.
Malta è stato il primo Paese europeo a ricorrere alla lotteria nazionale degli scontrini: il concorso anti-evasione fiscale entrò in vigore addirittura nel 1977. L’intervento ha avuto l’effetto sperato sulla lotta agli evasori, tanto che il gioco esiste ancora oggi.
In Slovacchia, invece, la lotteria non è andata come previsto. Introdotto nel 2015, il concorso è ancora in vigore ma finora non ha prodotto un sensibile aumento degli scontrini emessi.