Lo spread di oggi in tempo reale
Netto calo per lo spread, con il rendimento decennale sceso al minimo storico: evidentemente, gli investitori considerano sempre più probabile la formazione di un nuovo Governo targato Pd-Movimento 5 Stelle.
La prospettiva concreta di un nuovo governo sostenuto da M5S e Pd spinge gli acquisti di BTp, con la conseguente flessione dello spread BTp-Bund e il crollo del rendimento del BTp decennale su un nuovo minimo storico.
Di seguito i valori di oggi.
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ore 18,00 – Lo spread tra il Btp e il Bund chiude in netto calo a 167 punti base dai 176 punti di ieri, col rendimento del decennale italiano ai minimi storici allo 0,97%.
ore 11.29 – Non si arresta la caduta dello spread Btp/Bund che tocca i 160 punti e poi risale a 164 dopo il conferimento dell’incarico di governo a Giuseppe Conte. Il rendimento del decennale aggiorna i minimi storici e segna quota 0,948 per cento.
ore 10.15 – Continua il calo dello spread fra Btp e Bund sui mercati. Il differenziale è sceso sotto la soglia dei 170 punti a quota 167 per poi risalire leggermente a 168 punti. Il rendimento del decennale aggiorna i minimi storici allo 0,98 per cento.
ore 9 – Apertura in calo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 172 punti contro i 176 della chiusura di ieri, seduta nel corso della quale era sceso a un minimo di 169 punti. Il rendimento del decennale è pari all’1,013%. Gli occhi del mercato sono puntati alla formazione del nuovo governo con il premier uscente Giuseppe Conte che è stato convocato questa mattina al Quirinale per l’incarico (segui qui la diretta dell’incontro).
Lo spread di mercoledì 28 agosto
Nella giornata di mercoledì 28 agosto, lo spread tra Btp e Bund è sceso a 173 a metà giornata dopo aver aperto a 185 punti base, in lieve rialzo rispetto ai 183 della chiusura di martedì 27. Quota 173 è il livello più basso mai toccato da maggio 2018.
Cos’è lo spread: significato
Lo spread è un valore che indica la differenza di rendimento tra titoli di Stato italiani e tedeschi e nello specifico, la forbice tra il rendimento offerto dal Btp (buono del tesoro poliennale emesso dallo Stato italiano) a 10 anni e quello offerto dal suo corrispettivo tedesco, il Bund.
Oggi il differenziale viene preso come riferimento per misurare la stabilità economica di un paese in relazione con gli altri paesi. È anche un indice della fiducia dei mercati nei confronti del Paese.
Spread è dunque anche un termine generico che indica semplicemente la differenza esistente fra due valori e assume significato diverso a seconda del contesto. È dal 2011 che il termine è sotto i riflettori e al centro dell’attenzione pubblica, assumendo nello specifico il significato di differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi. All’inizio di quell’anno, il 4 gennaio, era a 173 punti. Dopo un’estate burrascosa e l’avvicendamento a Palazzo Chigi tra Silvio Berlusconi e Mario Monti, a novembre arrivò a quota 528.
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