Reddito di cittadinanza, le novità per il 2020 con il nuovo governo
Per il 2020 il nuovo governo Pd-M5S ha in programma alcune novità sul reddito di cittadinanza. Ma la misura resterà certamente in vigore. Lo ha assicurato il premier Giuseppe Conte oggi, lunedì 9 settembre, durante il suo discorso con cui ha chiesto la fiducia alla Camera.
“Il reddito di cittadinanza rimarrà assolutamente in piedi, anzi lo dobbiamo implementare e monitorare”, ha detto Conte nella sua replica a conclusione del dibattito in Aula. “Non deve avere finalità assistenziale ma deve servire a recuperare al circuito lavorativo persone esiliate, emarginate”, ha sottolineato il premier.
“Non intendiamo affatto smantellare le misure di protezione sociale e welfare, ma anzi nei 29 punti del programma le misure di welfare a favore dei redditi più svantaggiati e dei disabili sono al centro della nostra azione. State tranquilli”, ha aggiunto Conte.
Novità in arrivo, dunque. Ancora presto, però, per fare ipotesi su come si tradurranno in concreto questi propositi di implementazione del reddito (qui tutte le ultime notizie di oggi sul reddito di cittadinanza).
Oggi, il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha parlato del sussidio come di un successo. “Il reddito di cittadinanza sta funzionando”, ha dichiarato Tridico a margine di un incontro ad Ancona sul tema alla direzione regionale Inps Marche. “Abbiamo circa 1,5 milioni di domande ricevute, ne abbiamo accettate quasi un milione nel giro di pochi mesi con tre milioni di individui raggiunti. È una misura necessaria, sentita. Esiste in tutti i Paesi europei, dunque con questa misura l’Italia si è messa al passo con gli altri Paesi europei”.
“I miglioramenti che possono esserci sul reddito di cittadinanza già si intravvedevano e riguardano i lavoratori stagionali e interventi sull’Isee, ma parliamo di miglioramenti per rendere più efficace la misura”, ha aggiunto il presidente dell’Inps.