Reddito di cittadinanza news di oggi 14 ottobre 2019
Tutte le news e le ultime notizie sul reddito di cittadinanza raccolte in questo articolo di TPI. Di seguito, gli aggiornamenti in tempo reale di oggi, lunedì 14 ottobre 2019, sul sussidio rilasciato dall’Inps.
Reddito di cittadinanza | Mezzo milione di beneficiari deve integrare la domanda
Mezzo milione di beneficiari deve integrare la domanda del reddito di cittadinanza entro il 21 ottobre. Altrimenti, rischia di veder arrivare il pagamento di ottobre in ritardo. O addirittura, la sospensione del sussidio fino a quando il beneficiario non presenterà l’autocertificazione necessaria. In caso di interruzione della ricarica, non ci sarà la possibilità di recuperare gli arretrati.
L’Inps ha inviato a tutti i beneficiari del sussidio interessati una comunicazione per avvisarli della necessità di integrazione. E, stando ai dati diffusi dall’Istituto, la risposta è stata piuttosto celere. Nel giorno stesso in cui era stato inviato il messaggio avevano già risposto oltre 100 mila utenti.
Lo scorso 8 ottobre l’ Inps ha comunicato che oltre 250 mila richiedenti hanno già risposto alla sua richiesta, inviando la documentazione integrativa prevista dalla legge di conversione attraverso il sito web. Secondo l’Istituto, si tratta del 48,40 per cento dei richiedenti contattati a inizio mese.
Reddito di cittadinanza | Integrazione delle domande entro il 21 ottobre
I beneficiari del reddito di cittadinanza che hanno presentato la domanda nel mese di marzo 2019, quindi subito dopo l’introduzione per legge del sussidio, devono adesso effettuare una integrazione dei documenti con una autocertificazione collegandosi al sito di Inps.
C’è tempo fino al 21 ottobre, come ricordano anche gli sms che Inps ha inviato a tutti gli interessati. Se non si faranno gli aggiornamenti necessari per la integrazione del reddito di cittadinanza entro quella data, il reddito di cittadinanza sarà sospeso. E, una volta ripristinato, i beneficiari non potranno godere degli arretrati.
Stesso discorso vale per tutti i percettori di Pensione di cittadinanza.
Reddito di cittadinanza | Tridico (Inps): “Niente arretrati a chi non integra la domanda”
Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico spiega cosa succede a chi non risponde agli sms dell’ente. “Chi non integra la documentazione” che viene richiesta da Inps via sms “vedrà il sussidio sospeso”. “Lo sospendiamo e poi quando arriverà l’integrazione riprenderanno a percepire il reddito, ma senza gli arretrati”, aggiunge.
“Si tratta di un risultato importante per una istituzione pubblica che dimostra di avere una potenza telematica importante”, ha aggiunto Tridico. La richiesta riguarda le prime domande di reddito che sono state presentate, a partire dal 6 marzo 2019, utilizzando un modello che è stato cambiato, il 2 aprile 2019, a seguito delle modifiche apportate dalla Legge di conversione del Decreto Legge istitutivo.
Le cose da sapere
Reddito di cittadinanza ultime notizie e tutto quello che c’è da sapere. In questo articolo abbiamo spiegato le regole della carta e quali sono gli acquisti consentiti e quelli vietati. In questo articolo, invece, abbiamo spiegato in che modo è possibile visualizzare il saldo della Rdc Card: ricordiamo che i soldi del sussidio devono essere spesi entro entro il mese successivo a quello di erogazione o l’importo subirà una decurtazione del 20 per cento.
Per tutti i dettagli sui requisiti, come anche sulla card, i pagamenti e le modalità per presentare domanda, ecco di seguito una serie di link utili:
- I requisiti Isee per ottenerlo
- Card: cos’è e come funziona
- Come spendere i soldi del sussidio
- Ogni quanto si ricarica la card?
- Come fare domanda? Il modulo Inps
- Il simulatore Inps del sussidio
- Ecco il modulo Inps per la rinuncia al sussidio
- Pensione di cittadinanza: come funziona e requisiti
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