Reddito di cittadinanza modulo rinuncia | Inps | SR183 | Come rinunciare
È finalmente disponibile il modulo Inps di rinuncia al reddito di cittadinanza. Dopo che lo scorso maggio si era parlato di un “caso rinunce” al sussidio dato che molti beneficiari avevano lamentato di essersi visti riconoscere degli importi troppo bassi (a fronte dei numerosi controlli e obblighi a cui è soggetta la platea di chi riceve l’aiuto economico) – smentito sia dal presidente dell’Istituto di previdenza Pasquale Tridico che dal ministro del Lavoro Luigi Di Maio – l’Inps ha infatti comunicato che avrebbe messo a punto una procedura dedicata ai “beneficiari pentiti” di reddito e pensione di cittadinanza.
Con la comunicazione n.2662, diffusa lo scorso 11 luglio 2019, l’istituto ha infatti ora messo a disposizione il modulo “rinuncia dei beneficiari al reddito di cittadinanza/pensione di cittadinanza”, il quale va compilato inserendo i dati anagrafici, le informazioni relative alla data in cui è stata presentata l’istanza di richiesta del sussidio, la data di decorrenza dello stesso e la composizione del nucleo familiare.
Inoltre è necessario sottoscrivere la dichiarazione “di voler rinunciare, in nome e per conto del nucleo familiare” alla prestazione economica introdotta con il decretone insieme alla riforma delle pensioni Quota 100. Naturalmente, a seguito della rinuncia, si provvederà alla disattivazione della RdC card, la ormai nota carta gialla rilasciata da Poste Italiane con cui è possibile spendere i soldi del sussidio. Tale disattivazione avrà decorrenza dal momento in cui si presenterà la richiesta di rinuncia; eventuali importi residui, quindi, verranno persi.
Ma è importante sottolineare che le somme ricevute nel periodo di godimento del beneficio non dovranno essere restituite, come inizialmente si era ipotizzato. D’altronde non esiste una parte della legge 26/2019, quella in cui è stato convertito il decreto 4/2019, dedicata alle procedure di rinuncia al sussidio, quindi la comunicazione dell’Inps ha in sostanza fornito delle indicazioni operative importanti e necessarie.
“La rinuncia al beneficio si configura come unanime manifestazione di volontà del nucleo beneficiario. Atteso che il richiedente la prestazione è anche il titolare della carta Rdc/Pdc, la rinuncia potrà essere effettuata dal richiedente titolare della carta, il quale dovrà dichiarare che l’istanza di rinuncia viene presentata in nome e per conto del nucleo familiare, a prescindere dalla fase di attuazione del beneficio in essere e dalla composizione del nucleo stesso”, è quanto ancora spiegato dall’istituto presieduto da Pasquale Tridico.
Reddito di cittadinanza modulo rinuncia | Dove trovarlo e scaricarlo
Il modulo di rinuncia al reddito (e alla pensione) di cittadinanza è il modulo Inps SR183, il quale dovrà essere presentato alle strutture territoriali dell’Inps. Ma dove trovarlo e scaricarlo? Semplicemente recandosi sul sito internet dell’Inps e accedendo alla sezione “Tutti i moduli”.
Il messaggio Inps, inoltre, ha chiarito che le rinunce che sono già state presentate presso i diversi uffici dell’istituto di previdenza saranno considerate valide se presentate con un contenuto analogo a quello del modello di rinuncia allegato al messaggio. La rinuncia al sussidio, comunque, sempre secondo quanto precisato dalla comunicazione Inps, non comporta la reviviscenza del ReI, il Reddito di Inclusione, nel caso in cui il nucleo familiare ne godesse prima della richiesta per il nuovo sussidio targato M5s.
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