Navigator chi è | Reddito di cittadinanza | Tutor | Cosa fa | Compiti
Ormai manca pochissimo all’avvio delle selezioni per diventare navigator per il reddito di cittadinanza.
Il governo infatti, per assicurarsi che ciascun beneficiario dell’aiuto economico voluto dal Movimento 5 Stelle – e approvato il 17 gennaio nel decretone contenente anche la riforma delle pensioni – si impegni a frequentare corsi di formazione e riceva valide offerte di lavoro, ha deciso di mettergli accanto una persona che lo aiuterà indicandogli la via da seguire.
Navigator chi è | I compiti del tutor
“Ci sarà un tutor che lo raggiungerà dovunque egli sia – ha dichiarato il vicepremier – e gli dirà ‘guarda che se prendi il reddito devi fare quello che ti dico’”.
L’obiettivo finale del tutor, infatti, sarà quello di fare assumere il suo assistito, in modo tale da garantirgli un futuro lavorativo interrompendo anche l’erogazione del reddito di cittadinanza.
Sarà quindi il navigator ad accompagnare la persona a lui affidata ai centri per l’impiego o ai corsi di formazione. Il tutor si impegnerà a raccogliere le famose tre offerte di lavoro. In caso di rifiuto di ognuna di esse, cadrà il diritto a ricevere il reddito di cittadinanza.
Un altro dei compiti del tutor sarà quello di stilare una scheda su ciascun beneficiario del sussidio, che servirà al ministero del Lavoro a capire “se l’individuo in questione sta rispettando gli impegni oppure no”, come sottolineato dallo stesso Di Maio.
Per istituire la figura dei tutor, sarà prima necessario portare avanti un piano di assunzioni straordinarie presso i centri per l’impiego.
Si stima che il numero totale di navigator da assumere è di 10mila.
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