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    Concorso Rai 2019 per giornalisti: pubblicato il bando

    La sede Rai di viale Mazzini a Roma

    La selezione per 90 professionisti da collocare in diverse regioni italiane

    Di Maria Teresa Camarda
    Pubblicato il 28 Ago. 2019 alle 21:18

    Concorso Rai 2019 giornalisti: pubblicato il bando per la selezione

    È stato pubblicato il bando di Concorso Rai 2019 per la selezione di 90 giornalisti. Una procedura di selezione per titoli e prove per individuare 90 professionisti da utilizzare in qualità di redattore con contratto di lavoro a tempo determinato. Contratto che, in caso di positivo inserimento in azienda, potrebbe portare alla successiva assunzione a tempo indeterminato.

    Le risorse individuate saranno assegnate alle redazioni giornalistiche delle sedi aziendali delle regioni/province autonome secondo la ripartizione territoriale indicata nell’allegato al bando di concorso, sulla base delle esigenze di informazione giornalistica dell’azienda. La procedura per titoli e prove è finalizzata alla formazione di graduatorie regionali da utilizzare per l’assegnazione degli idonei vincitori alle diverse sedi, in base ai posti messi a bando e alla scelta manifestata dai candidati.

    Ogni candidato nella domanda di partecipazione dovrà indicare la regione o la provincia autonoma per la quale intende concorrere. Non è ammessa più di una candidatura.

    Concorso Rai 2019: requisiti di partecipazione

    La selezione è riservata a coloro che sono in possesso dell’iscrizione all’Albo dei Giornalisti elenco Professionisti, secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Sono ammessi all’iter selettivo i cittadini italiani, i cittadini dell’Unione Europea ed i cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione Europea, purché regolarmente soggiornanti in Italia.

    Domanda di ammissione

    La domanda di ammissione deve essere presentata tassativamente entro le ore 12,00 del 28 ottobre 2019 esclusivamente attraverso la compilazione del form on line accessibile all’indirizzo www.lavoraconnoi.rai.it nell’area riservata all’iniziativa “SELEZIONE GIORNALISTI PROFESSIONISTI 2019”. Le domande pervenute in formato e/o con mezzo diverso da quanto sopra riportato (es. in formato cartaceo, via email, ecc.) e/o al di fuori dell’arco temporale indicato, non saranno prese in esame. Gli esiti di ammissione alla selezione, alle fasi successive e i risultati delle prove sostenute saranno inoltre pubblicati sull’Home Page del sito Lavora con noi della Rai.

    Prove di valutazione: prova preselettiva

    Il processo di selezione si articolerà nelle seguenti fasi. Prova preselettiva, che si svolge in forma anonima, si sostanzierà in un test scritto a risposta multipla (multiple choice) diretto a verificare il livello di conoscenza su tematiche attinenti la cultura generale e l’attualità (con riguardo all’ordinamento dello Stato, alle norme sulla stampa e sul sistema radiotelevisivo, alla tutela della privacy, alla deontologia, al contratto nazionale di lavoro giornalistico, al giornalismo radiotelevisivo e cross mediale), sulla specifica realtà territoriale per la quale si concorre e su nozioni di lingua inglese. La fase si intende superata per i candidati che hanno ottenuto un punteggio uguale o superiore a 20 punti (sui 100 a disposizione) e che rappresentano i migliori classificati in tale prova nelle graduatorie regionali secondo la ripartizione territoriale indicata in calce all’Avviso (nel numero massimo pari a 3 volte il numero dei posti banditi su base regionale). Il superamento di tale fase, il cui punteggio non verrà considerato utile ai fini della formazione delle graduatorie regionali finali, è condizione per l’ammissione alle fasi successive del percorso selettivo. Nel corso dello svolgimento della prova preselettiva sarà assicurato il principio dell’anonimato.

    Prova individuale

    La selezione proseguirà con prove individuali, che si svolgeranno nell’arco della medesima giornata, e si sostanzierà in due successive ulteriori fasi, come di seguito descritto. La seconda fase, il cui punteggio conseguito sarà considerato utile alla formazione della graduatoria finale solo se il candidato avrà ottenuto un punteggio minimo di 12/20 in ogni singola prova, avrà la seguente articolazione: a) redazione di un testo giornalistico con preassemblaggio delle immagini destinato alla TV su un argomento a carattere regionale scelto dalla Commissione (fino a 20 punti); b) redazione di un testo giornalistico con preassemblaggio audio destinato alla Radio su un argomento a carattere regionale, diverso dal precedente, scelto dalla Commissione (fino a 20 punti); c) organizzazione di un progetto cross mediale (fino a 20 punti); d) improvvisazione, in video, su un tema di attualità su un argomento a scelta del candidato tra quelli proposti dalla Commissione, con supporto di flusso di immagini; lettura in video del testo per la TV; lettura del testo destinato alla Radio (fino a 20 punti).

    La terza fase, a cui dovranno partecipare tutti i candidati convocati in ciascuna giornata, avrà la seguente articolazione: e) test e colloquio di valutazione della conoscenza della lingua inglese (fino a 6 punti); si specifica che per i candidati della Valle d’Aosta anziché la lingua inglese verrà valutata la lingua francese, per i candidati della Provincia Autonoma di Bolzano anziché la lingua inglese verrà valutata la lingua tedesca; f) colloquio conoscitivo e di orientamento, con valutazione anche del curriculum vitae (fino a 9 punti). Tale fase non prevede un punteggio minimo di idoneità.

    Titoli

    Ai fini della formazione della graduatoria finale verranno attribuiti i seguenti punteggi aggiuntivi in caso di comprovato possesso dei seguenti titoli, per un punteggio massimo di 5 punti: – laurea triennale, 1 punto; – laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento, 2 punti (il punteggio previsto per il seguente titolo non è cumulabile con quello conseguibile per la laurea triennale); – titoli rilasciati al termine di corsi di formazione in giornalismo dalle scuole di formazione al giornalismo riconosciute dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e validi per l’accesso alla professione giornalistica, 3 punti. Il possesso di più titoli della stessa natura non genererà l’acquisizione di punteggi ulteriori rispetto a quanto indicato. La valorizzazione dei titoli verrà effettuata prima dello svolgimento della II fase e non concorrerà al raggiungimento della soglia di idoneità (vedi Punto 7 – Formazione graduatorie). Nel caso in cui il titolo di studio sia stato conseguito all’estero ai fini della valorizzazione il candidato dovrà presentare la certificazione di equipollenza. I suddetti titoli devono essere posseduti alla data di adesione al presente avviso di selezione.

    Concorso Rai 2019 giornalisti: la Commissione

    Rai nominerà una Commissione esaminatrice successivamente alla scadenza della presentazione delle domande.

    Formazione graduatorie concorso giornalisti Rai

    Al termine della suddetta procedura selettiva verranno stilate le graduatorie regionali, formate tenendo conto del: punteggio ottenuto nella seconda fase (max 80pp): il punteggio ottenuto sarà considerato utile alla formazione della graduatoria finale – e quindi valorizzato – solo se il candidato avrà conseguito un punteggio minimo di 12/20 in ogni singola prova; punteggio ottenuto nella terza fase (max 15pp); punteggio aggiuntivo derivante dal possesso dei titoli (max 5 pp), tale punteggio sarà attribuito unicamente in caso di raggiungimento della soglia minima di idoneità (57/95). La soglia minima di idoneità è fissata a 57/95 ottenuti dalla somma dei punti conseguiti in seconda fase e in terza fase. Qualora più candidati risultino in posizione di ex aequo, verrà data preferenza al candidato più giovane di età.

    Risultano idonei vincitori i primi in graduatoria per ogni regione in ordine di punteggio, fino alla concorrenza delle posizioni disponibili come da elenco allegato. Saranno idonei non vincitori i candidati che, avendo ottenuto un punteggio uguale o superiore alla soglia minima di idoneità (57/95), risultano nelle graduatorie regionali in posizioni eccedenti rispetto al numero delle posizioni disponibili come da elenco allegato. Risultano non idonei i candidati che non hanno raggiunto la soglia minima di idoneità. Rai potrà attingere dalle singole graduatorie regionali degli idonei non vincitori, nel loro periodo di vigenza, in caso di rinunce o di esclusioni degli idonei vincitori ovvero di esigenze sopravvenute, secondo l’ordine di punteggio e ferma restando la soglia minima di idoneità sopra indicata.

    L’eventuale assunzione con contratto subordinato a tempo determinato, che potrà avvenire nel corso dei due anni di validità della graduatoria, secondo le modalità sopraindicate, sarà subordinata al mantenimento dei requisiti richiesti per la partecipazione all’iniziativa selettiva.

    Permanenza e immissione in ruolo

    Concorso Rai 2019 giornalisti: successivamente all’inserimento nella redazione regionale scelta all’atto della candidatura, il giornalista sarà tenuto alla permanenza in tale redazione per almeno 5 anni e, soltanto dopo tale termine, potrà fare richiesta di trasferimento ad altra Redazione regionale o Testata nazionale, fermo restando che tale richiesta non verrà presa in considerazione laddove non sia compatibile con le esigenze aziendali. La suddetta assunzione, inoltre, sarà condizionata alla rinuncia ad eventuali contenziosi pendenti con l’Azienda ovvero alla definizione di eventuali rapporti di lavoro a qualsiasi titolo instaurati con la medesima, mediante transazione in sede sindacale con espressa rinuncia da parte dell’interessato ad ogni pretesa nei confronti della Rai ex art. 2113 cc. Non potranno essere assunti coloro che abbiano procedimenti penali in corso o subito condanne penali, anche se con sentenza non passata in giudicato.

    Il rifiuto della proposta di assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato determinerà l’esclusione dalla graduatoria finale, fatte salve le rinunce ad eventuali proposte di contratti a termine per la sostituzione di personale interno con diritto alla conservazione del posto di lavoro. Le graduatorie regionali avranno validità per due anni dalla data di pubblicazione.

    REGIONE / PROVINCIA AUTONOMA POSTI A BANDO

    Abruzzo 2

    Basilicata 10

    Bolzano Redazione di lingua italiana 5

    Calabria 10

    Campania 7

    Friuli – Venezia Giulia Redazione di lingua italiana 3

    Liguria 5

    Marche 5

    Molise 7

    Piemonte 2

    Puglia 7

    Sardegna 5

    Sicilia 5

    Trento 4

    Umbria 4

    Valle d’Aosta 9

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