Maxi concorso Inail e Ministero del Lavoro
Maxi concorso Inail e Ministero del Lavoro: è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 agosto 2019 il bando per 1514 assunzioni a tempo indeterminato di personale non dirigenziale da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) dell’INAIL e del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Per partecipare alla selezione, indetta attraverso la Commissione per l’attuazione del progetto Ripam, pensato per la riqualificazione della Pubblica amministrazione, c’è tempo fino all’11 ottobre 2019.
Ecco nel dettaglio le figure ricercate per il concorso Inail 2019:
- 691 ispettori del lavoro, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro;
- 131 funzionari area amministrativa giuridico contenzioso, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro;
- 635 funzionari profilo professionale amministrativo, Area C, livello economico C1, da inquadrare nei ruoli dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro;
- 57 funzionari area amministrativa giuridico contenzioso, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata attraverso il modulo on line Step One 2019, che si può trovare sul sito www.Ripam.cloud. La scadenza è prevista per il prossimo 11 ottobre 2019. È prevista una quota di partecipazione di 10 euro per ogni profilo.
La prova preselettiva
Per l’espletamento della fase preselettiva e selettiva, sia scritta sia orale, la Commissione Ripam, ferme restando le competenze delle commissioni esaminatrici, si avvarrà di Formez PA, il centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pubbliche amministrazioni.
La prova preselettiva del concorso Inail 2019, comune a tutte le selezioni per i diversi profili, consisterà in un test, da risolvere in 60 minuti, composto da sessanta quesiti a risposta multipla di cui quaranta attitudinali per la verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale; e venti diretti a verificare la conoscenza delle seguenti materie: diritto costituzionale, diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di accesso ai documenti amministrativi, trasparenza, prevenzione e contrasto della corruzione; diritto del lavoro e legislazione sociale; disciplina del lavoro pubblico.