Concorso Dsga graduatoria | Risultati | Ammessi prova scritta 2019 | Dirigenti scolastici
CONCORSO DSGA GRADUATORIA – Martedì 18 e mercoledì 19 giugno 2019 sono i giorni dei risultati per il concorso Dsga 2019. Secondo quanto riportato dalla Flc-Cgil sul proprio portale online, i risultati della prova preselettiva del Concorso DSGA – andata in scena tra l’11 e il 13 giugno scorso per “scremare” i tanti candidati al ruolo di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi – sono pronti ad uscire tra martedì 18 e mercoledì 19 giugno 2019.
Concorso Dsga graduatoria | I risultati
Ma qual è la graduatoria del concorso Dsga? Quali sono gli ammessi alla prova scritta? La selezione per lo scritto, come ben risaputo, avviene su base regionale. Ogni regione, dunque, pubblica l’elenco degli ammessi.
Di seguito tutte le informazioni, regione per regione:
- Il primo USR a pubblicare i risultati definitivi delle prove selettive del concorso Dsga è stato quello della Sardegna. In tutto sono 139 i candidati ammessi, con 86 come punteggio minimo. A questo link l’elenco completo
- Alle 21.20 di martedì 18 giugno sono stati pubblicati anche i risultati della Campania. Qui l’elenco completo con in nomi degli ammessi. In tutto sono 506 gli ammessi alla prova scritta, con un punteggio minimo di 92.
- Pubblicati nella mattinata del 19 giugno 2019 i risultati della regione Sicilia: ecco l’elenco completo con gli ammessi. 251 persone con un punteggio minimo di 93.
- Finalmente sono stati pubblicati, intorno alle 13 del 19 giugno, i risultati della regione Lazio: a questo link l’elenco completo degli ammessi. In totale, sono 493 gli ammessi. Il punteggio minimo per passare agli scritti è stato 83.
- Uscita la graduatoria per quanto riguarda la Liguria: qui l’elenco degli ammessi. Il punteggio minimo è stato 74.
- Ecco anche i risultati relativi alla Toscana: qui l’elenco degli ammessi. Il punteggio minimo per superare la prova è di 75 punti.
- La graduatoria con i risultati dell’Emilia Romagna: qui l’elenco degli ammessi a partire da un punteggio di 78 punti.
- Anche il Friuli Venezia Giulia ha reso nota la sua graduatoria regionale con i risultati: qui l’elenco degli ammessi. Il punteggio minimo per passare alla seconda fase del concorso in questo caso è stato di 78 punti.
- In Lombardia il punteggio minimo è stato di 76 punti: qui l’elenco degli ammessi.
- Pubblicata la graduatoria relativa alle Marche. Il punteggio minimo è stato di 81 punti. A questo link l’elenco degli ammessi.
- Diffusi i risultati per quanto riguarda la regione Piemonte. Qui l’elenco degli ammessi a partire da un punteggio di 76 punti.
- Uscita anche la graduatoria relativa alla regione Umbria. Qui il punteggio minimo per superare la prova è di 80 punti. A questo link la graduatoria.
Tra tutte le regioni, il punteggio minimo è stato di 16 punti, mentre quello massimo di 100. La media è stata invece di 65 punti.
Arrivano anche le prime informazioni sulle prove scritte, che secondo quanto spiegato dallo stesso USR della Campania saranno “uniche e si svolgeranno contemporaneamente su tutto il territorio nazionale. Con avviso da pubblicarsi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, IV Serie Speciale, Concorsi ed Esami, del 20 settembre 2019, sul sito internet dell’USR per la Campania, nonché sul sito internet del Ministero, verrà reso noto il giorno e l’ora di svolgimento delle prove scritte”.
Concorso Dsga graduatoria | I dati sulla partecipazione alla prova preselettiva
“Abbiamo appreso – si legge in un comunicato dei sindacati – dal MIUR che gli esiti delle prove preselettive – che dovranno essere accertati dagli USR (Uffici scolastici regionali) – saranno disponibili solo per martedì o mercoledì prossimo. La partecipazione complessiva alle prove è risultata essere di circa il 33 per cento”.
Un dato clamoroso. Nessuno infatti si sarebbe aspettato che il 70 per cento degli iscritti disertasse la prova preselettiva: a fronte dei 103mila candidati della vigilia, hanno sostenuto il concorso solo in 34.196. Una notizia tuttavia buona per coloro che si sono recati all’esame, visto che le probabilità di passarlo aumentano inevitabilmente.
Per ciascuna regione, comunque, sarà ammesso alle prove scritte un numero di candidati corrispondente al triplo dei posti messi a bando.
Concorso Dsga graduatoria | Numero ammessi regione per regione
Il bando di concorso DSGA prevede che potranno essere ammessi alla prova scritta poco più di 6 mila candidati. Nell’attesa che tra oggi e domani sia resa pubblica la graduatoria dei 6012 ammessi alle successive prove scritte (due) e orali (dove si aggiungeranno anche i candidati avvalsi del diritto di evitare la preselezione e di accedere direttamente allo scritto in quanto dichiarati con invalidità pari o superiore all’80 per cento), ecco l’elenco regione per regione con posti di Direttore Servizi in palio e numero di ammessi alla seconda fase del Concorso DSGA:
- Abruzzo: 13 posti e 39 ammessi agli scritti
- Basilicata: 11 posti e 33 ammessi agli scritti
- Calabria: 33 posti e 99 ammessi agli scritti
- Campania: 160 posti e 480 ammessi agli scritti
- Emilia Romagna: 209 posti e 627 ammessi agli scritti
- Friuli Venezia Giulia: 74 posti e 222 ammessi agli scritti
- Lazio: 162 posti e 486 ammessi agli scritti
- Liguria: 53 posti e 159 ammessi agli scritti
- Lombardia: 451 posti e 1353 ammessi agli scritti
- Marche: 49 posti e 147 ammessi agli scritti
- Molise: 3 posti e 9 ammessi agli scritti
- Piemonte: 221 posti e 663 ammessi agli scritti
- Puglia: 29 posti e 87 ammessi agli scritti
- Sardegna: 45 posti e 135 ammessi agli scritti
- Sicilia: 75 posti e 225 ammessi agli scritti
- Toscana: 171 posti e 513 ammessi agli scritti
- Umbria: 45 posti e 135 ammessi agli scritti
- Veneto: 200 posti e 600 ammessi agli scritti
Concorso Dsga, dopo le preselettive adesso le prove scritte: tutto quello che c’è da sapere
Concorso Dsga graduatoria | I ricorsi Anief
Relativamente al concorso Dsga 2019 Anief, Associazione Sindacale Professionale, sta portando avanti i ricorsi per quanto riguarda coloro che si trovano esclusi dalla possibilità di vincere uno dei 2.004 posti banditi anche hanno raggiunto la soglia di sufficienza. L’organizzazione ha ricorso proprio contro quanto previsto dal bando, e cioè l’ammissione alle prove scritte di un numero di candidati pari a 3 volte i posti banditi.
“Tirare via da un concorso atteso da vent’anni tanti candidati con questa leggerezza è un’ingiustizia colossale. Gli errori in diversi test, nel bando di concorso e nell’organizzazione della selezione, la dice lunga sull’attenzione che l’amministrazione centrale ha mostrato per selezionare i direttori dei servizi generali a amministrativi che nel 2020 dovrebbero prendere posto in migliaia di istituti oggi con sedi vacanti”, sono state infatti le parole di Marcello Pacifico, presidente Anief.
I ricorrenti, d’altronde, si appellano anche e soprattutto ai diversi errori che erano presenti nei 4mila quesiti della banca dati.