Concorsi pubblici 2022, Ministero della Cultura: date, requisiti e prove
CONCORSI PUBBLICI 2022 – Il ministero della Cultura ha pubblicato il documento contenente il nuovo piano assunzioni MIC, che prevede l’inserimento di oltre 6.300 risorse, di cui oltre 800 mediante nuovi bandi di concorso, che usciranno entro il 2023. L’ultimo concorso indetto è finalizzato al reclutamento di 518 funzionari mediante contratto di lavoro a tempo indeterminato. Le domande di ammissione devono essere trasmesse entro il 9 dicembre 2022. L’iniziativa di reclutamento ha lo scopo di sopperire alla notevole carenza di organico dell’ente. È infatti prevista l’attivazione di nuovi bandi di concorso fino al 2024 e riguardano sia personale non dirigenziale, tra cui funzionari, bibliotecari, archivisti e addetti alla vigilanza, che dirigenti. Il piano dei fabbisogni prevede, inoltre, la stabilizzazione di lavoratori a tempo determinato e progressioni interne.
REQUISITI
Quali sono i requisiti pr il concorso al MiC? Il concorso è rivolto a candidati in possesso dei seguenti requisiti generali:
- cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione europea oppure di altre categorie riportate nel bando;
- età non inferiore ai diciotto anni;
- titoli di studio, riportati nel paragrafo successivo, in relazione ai singoli profili professionali;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce;
- godimento dei diritti civili e politici;
- inclusione nell’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
- assenza di condanne penali passate in giudicato per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
- per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.
PROVE
Quali saranno le prove da sostenere? La procedura selettiva del concorso prevede:
- una prova scritta distinta per i codici concorso;
- una prova orale, distinta per i codici concorso, riservata ai candidati che avranno superato la prova scritta;
- valutazione dei titoli, sempre distinta per i codici concorso, solo a seguito dello svolgimento della prova orale, in riferimento a coloro i quali saranno stati ritenuti idonei.