Ottenere l’abilitazione all’insegnamento all’estero rappresenta una scelta molto condivisa dagli aspiranti docenti, sempre più spesso alla ricerca di un’alternativa legale e sicura al percorso nazionale disseminato di ostacoli e criticità.
La Spagna, ad esempio, si colloca in cima alle preferenze di tutti coloro che vogliono realizzarsi professionalmente fuori dai confini nazionali ottenendo il titolo abilitativo di insegnamento estero, grazie al “Master Universitario en Profesorado” in quanto formazione abilitante non solo in terra spagnola ma anche in tutta l’Unione Europea.
A rendere critico il percorso di abilitazione italiano, in particolare, sono le normative spesso confusionarie e instabili relative alle modalità di accesso alla professione, caratterizzate dall’avvicendarsi negli anni di corsi differenti e dall’attesa estenuante per i bandi di concorso che, purtroppo, ben conoscono decine di migliaia di aspiranti docenti.
Il Master en Profesorado consente di conseguire l’abilitazione all’insegnamento in Spagna ed è considerato valido in tutta la UE, come previsto dal Decreto Legislativo 206/2007 che attua la Direttiva dell’Unione Europea 36/2005 in tema di riconoscimento delle qualifiche professionali.
Per quanto riguarda l’Italia, è stato lo stesso Ministero dell’Istruzione a recepire la normativa europea e a chiarire la validità del Master abilitante svolto all’estero, purché il tirocinio finale sia svolto categoricamente in Spagna.
Risalgono al settembre 2022, invece, le linee guida pubblicate sempre dal MIUR relative ai criteri di riconoscimento dei titoli post-laurea ottenuti in Spagna: il Ministero legittima il “Master Universitario en Profesorado” in quanto iscritto nel registro RUCT, il “Registro Università, Centri e Titoli” curato dagli organismi ufficiali iberici (Aneca e Ministerio de Universidades) che conferisce al percorso pieno valore legale in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, Italia compresa.
Abilitarsi all’insegnamento frequentando il “Master en Profesorado” spagnolo, ottenendo il riconoscimento in Italia e in tutta la UE, può realmente generare numerosi vantaggi.
Il percorso spagnolo, infatti, rappresenta una vera e propria corsia preferenziale sia per inserirsi nelle Graduatorie di I Fascia sia per partecipare ai concorsi pubblici finalizzati all’insegnamento, nonché per ottenere fino a 50 punti in graduatoria in quanto Master abilitante a una professione regolamentata.
Grazie alla sentenza emessa dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nel dicembre 2022, inoltre, viene riconosciuta interamente la validità dell’iter formativo professionale svolto all’estero, anche nell’ambito dell’insegnamento su materia.
I veri e propri punti di forza del “Master en Profesorado” comprendono anche:
- durata complessiva di 12 mesi;
- 14 classi di specializzazione tra cui scegliere;
- lezioni online asincrone per un impegno medio settimanale di circa 10 ore;
- accesso con laurea triennale, specialistica o magistrale sia vecchio sia nuovo ordinamento.
Optare per il “Master Universitario en Profesorado”, quindi, rappresenta la strada più sicura e rapida per ottenere l’abilitazione all’insegnamento nella scuola primaria e secondaria, riconosciuta anche in Italia e nei Paesi dell’Unione Europea.
Per ottenere assistenza per l’iscrizione al Master è possibile fare riferimento alla Titoli Spagna che, forte della sua esperienza pluriennale nel ramo delle abilitazioni spagnole sia accademiche che professionali, è in grado di fornire indicazioni e supporto pratico al fine di gestire al meglio tutte le pratiche amministrative e universitarie.