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    Il lavoro come espressione della persona: al via gli incontri EllePì

    La Fondazione Lavoroperlapersona indaga l'impatto dell'innovazione tecnologica su educazione e occupazione

    Di Asmae Dachan
    Pubblicato il 12 Mar. 2018 alle 16:32 Aggiornato il 26 Mar. 2018 alle 17:21

    Oggi, sempre di più, si assiste ad una alterazione del nostro rapporto con il lavoro: non sono rari i casi in cui, fagocitando tempi e spazi dell’essere umano, la persona rischia di scomparire dentro il suo mestiere, la sua occupazione.

    In realtà, soprattutto in questa epoca in cui il lavoro si smaterializza e diventa invisibile, abbiamo bisogno di affermare come la verità sulla persona vada oltre il lavoro; per questo, esso deve porsi a suo servizio per dare voce ai progetti di ciascuno, assecondando vocazioni e talenti personali, iscrivendoli in un orizzonte condiviso.

    Grazie al lavoro, infatti, impreziosiamo la nostra identità, costruiamo legami con gli altri e con il mondo che ci ospita, prepariamo un futuro migliore e più accogliente per le generazioni che verranno dopo di noi.

    Su queste premesse nasce nel 2011 la Fondazione Lavoroperlapersona (EllePì), una Fondazione di partecipazione senza scopo di lucro dotata di personalità giuridica, attiva nella città di Offida (AP) e, dal 2014, anche a Roma.

    La Fondazione – presieduta da Gabriele Gabrielli, ex manager di importanti imprese italiane e ora executive coach, consulente e professore di HRM and Organisation alla LUISS Guido Carli – nasce per valorizzare il lavoro, espressione della persona, attraverso la ricerca, l’educazione e la promozione culturale, per contribuire a creare una società aperta, solidale e giusta, interculturale e accogliente.

    L’idea alla base della sua attività istituzionale è che il lavoro sia un bene irrinunciabile, per questo oggetto di attenzione e tutela, fondamento di democrazia e civiltà, mezzo per ricercare benessere materiale e spirituale, fonte di realizzazione personale.

    In questo contesto, la Fondazione si vuole impegnare, nel corso del 2018, nell’esplorare le molte questioni aperte dall’innovazione tecnologica che sta accelerando il progresso in ogni campo dell’umano.

    I robot, infatti, fanno paura a molti, si teme che portino disoccupazione e licenziamenti. La presenza sempre più diffusa di intelligenza artificiale (IA) insieme alla progressiva digitalizzazione dell’economia, lasciano intravedere – secondo alcuni – performance e capacità elaborative così straordinarie da rendere obsoleto e non competitivo il contributo della persona umana, aprendo la via per una sua esclusione non solo dal lavoro, ma, addirittura, dalla storia.

    Non sono del tutto chiare, dunque, le implicazioni dell’“economia dei robot” con la quale, però, si deve aprire uno spazio di dialogo che può essere “generativo”. «I robot, in fondo, saranno ciò che l’uomo metterà nella loro “testa” – afferma il presidente Gabriele Gabrielli – L’attenzione si sposta così sul “governo” dei robot e dell’economia, sulla governance dell’innovazione che nella visione della Fondazione Lavoroperlapersona deve assecondare una progettazione a servizio dell’uomo. La sfida da cogliere, infatti, è quella di trasformare la tecnologia in “alleata” dell’umanità, dirigendo le sue potenzialità per salvaguardare la dignità della persona, evitando di rincorrere un cieco sviluppo “a tutti i costi”».

    Il tema, complesso anche per le articolate sfaccettature che presenta, sarà affrontato in occasione degli Incontri EllePì, appuntamenti culturali che si snoderanno in diverse città italiane – prime fra tutte Roma e Bologna – e che offriranno l’occasione per ascoltare autorevoli voci per comprendere l’impatto dell’innovazione tecnologica (e i suoi profili etici) sulla occupazione e sull’educazione, sulla leadership e sulla giustizia sociale. Non mancheranno, inoltre, i temi più “classici” della Fondazione, come gli appuntamenti dedicati alla sostenibilità e al lavoro come strumento di inclusione. Un articolato programma pensato e costruito anche per prepararsi all’appuntamento più rilevante del 2018, in programma dal 14 al 16 settembre, nella splendida cornice artistica e paesaggistica di Offida, cittadina in provincia di Ascoli Piceno, dove la Fondazione ha la sua sede legale: il Seminario Interdisciplinare sull’Accoglienza che avrà come titolo Persona, Lavoro e Innovazione: con o contro l’economia dei robot?

    Il seminario, giunto alla sua sesta edizione, sarà un contenitore di eventi, una tre giorni di approfondimenti e discussioni, tavole rotonde e mostre fotografiche in cui la Fondazione proporrà – secondo le parole del presidente – “il punto sulla trasformazione digitale, l’avanzare dei robot e le loro implicazioni per farne occasione di fioritura dell’umano nell’economia e nel lavoro”.

    Un appuntamento importante per discutere di quale “governance” dotarsi, insieme ad alcuni tra i più autorevoli protagonisti del dibatto pubblico: hanno già confermato la loro presenza Marco Bentivogli (segretario generale della FIM-CISL) Leonardo Becchetti (Professore Ordinario di Economia Politica presso l’Università di Tor Vergata) e Andrea Prencipe (Professore Ordinario di Organizzazione e Innovazione e Pro-Rettore Vicario della LUISS Guido Carli).

    Gli appuntamenti del 2018, infine, saranno completati dalle attività educative e di ricerca della Fondazione, come il Campus Educativo (con laboratori specifici rivolti ai bambini delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado), la Summer School per giovani ricercatori sui Beni Relazionali, il Premio di Laurea per Tesi Magistrale dedicato alla memoria di Valeria Solesin e gli studi empirici realizzati dal Centro di Ricerca EllePì.

    Un ricco calendario di attività da scoprire sul sito della Fondazione.

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