Raphael Moszynski ha sempre odiato rimanere bloccato nel traffico a causa degli ingorghi, e per questo si è appassionato a muoversi in moto. Per questo ha deciso di investire nel settore delle moto elettriche e ha fondato la Blitz Motors, una società che sviluppa questi mezzi innovativi. Israele nel 2011 da Londra, dove aveva lavorato come commerciante di materie prime per una banca di investimenti, sapeva che avrebbe dovuto fare qualcosa che fosse legato alla sua passione: le motociclette.
Una delle cose che odiava di più era essere bloccato negli ingorghi del traffico: da qui il suo amore per le due ruote. Così, una volta in Israele, ha fondato la Blitz Motors, una società che sviluppa motociclette elettriche veloci, destinate al mercato aziendale.
Nato in Belgio, 32 anni, dal 2011 in Israele dopo aver vissuto a Londra, Moszynski voleva fare qualcosa di nuovo ma che fosse anche legato alla sua passion, ha detto in un’intervista rilasciata al Times of Israel nel garage della siua azienda a Tel Aviv, tra le motociclette elettriche realizzate per aziende come Domino’s Pizza e McDonald’s. “Ho notato che nel mondo non ci sono motociclette elettriche ad alta velocità”, ha detto.
Per viaggiare da Tel Aviv alla vicina Herzliya, ad esempio, una moto ha bisogno di una velocità di almeno 80 chilometri all’ora, ha spiegato. La maggior parte dei veicoli elettrici sulla strada oggi non sono ammessi sulle autostrade in quanto non soddisfano i requisiti di velocità, viaggiando ad un massimo di 45-50 chilometri orari. A questo aggiunge di aver notato come le moto a benzina hanno in genere alti costi per la manutenzione e i pezzi di ricambio.
Le moto elettriche prodotte dalla Blitz sono in grado di raggiungereuna velocità di circa 120 chilometri orari e possono percorrere più di 100mila chilometri. Più di una normale motocicletta che ha una vita media di circa 60mila chilometri, ha detto Moszynski. Le moto della Blitz vengono inoltre gestite tramite smartphone e non con chiavi, e sono disponibili in due modelli. Sono assemblate in Cina, ma il loro design è fatto in Israele, insieme alla produzione della batteria e di altre parti elettroniche.