Il ministero dell’Economia ha scelto il fondo Certares, Air France e Delta e ha escluso l’altra cordata che veniva data per favorita: quella formata da Msc e Lufthansa. Il negoziato per la cessione di Ita Airways sarà avviato oggi. L’offerta di Certares Management LLC, Delta Airlines Inc, e Air France – KLM S.A. “è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati” in un Dpcm varato a marzo.
I dettagli non sono stati resi noti ma la quota lasciata al Tesoro sarebbe del 45%. Maggiore, quindi, rispetto a quella contenuta nell’offerta di Msc e Lufthansa: al ministero dell’Economia, infatti, sarebbe andato il 20% e alla cordata l’80%. Inoltre, Certares lascerebbe allo stato italiano la possibilità di nominare il presidente e concederebbe due posti su cinque nel consiglio di amministrazione. Le quote del fondo Usa arriverebbero al 40,1%, mentre a Air France spetterebbe il 9,9% e a Delta il 5%.
“Alla conclusione del negoziato in esclusiva, si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista pubblico”, si legge nel comunicato del Mef.
“Prendiamo atto della decisione del governo italiano di intraprendere una strada che consenta una maggiore influenza dello Stato e non preveda una completa privatizzazione di Ita. Anche senza una collaborazione con Ita, il nostro gruppo mantiene un ottimo posizionamento sul mercato italiano”, ha fatto sapere Lufthansa. Per il gruppo tedesco, l’offerta congiunta con Msc “continua a essere la migliore per Ita”. E ha proseguito: ” Con la nostra compagnia aerea italiana Air Dolomiti e con tutti i nostri marchi aerei abbiamo già una forte presenza, con circa 4 milioni di passeggeri e oltre 130 partenze giornaliere da 21 destinazioni”.