L’accordo tra il Ministero dell’Economia e Lufthansa per la cessione di Ita Airways si è arenato quando era alle battute finali. La compagnia aerea tedesca avrebbe chiesto di rivedere al ribasso la cifra dell’intesa, ma il Tesoro avrebbe risposto di no. Lo ha rivelato la versione online del Corriere della Sera nella tarda mattinata di oggi, martedì 5 novembre.
Le due parti avrebbero iniziato a litigare nella serata di ieri, poco prima di inviare alla Commissione europea i documenti per ottenere l’ultimo via libera all’affare.
Ita Airways è la compagnia aerea, interamente controllata dal Ministero dell’Economia, costituita nel 2020 dalle ceneri della fallita Alitalia. In base all’accordo raggiunto da Ministero e Lufthansa nel maggio 2023 dopo due anni di serrate trattative, i tedeschi dovrebbero acquistare il 41% di Ita tramite un aumento di capitale di 325 milioni di euro, con la possibilità di salire al 100%, per un esborso complessivo finale pari a 829 milioni di euro.
Ieri sera, improvvisamente, Lufthansa avrebbe chiesto di rivedere alcune clausole contrattuali relative alla cifra da sborsare dopo l’aumento di capitale, pretendo di abbassare di circa 10 milioni di euro il prezzo concordato in considerazione della performance di Ita, che a fine anno risulterà aver perso valore rispetto a maggio.
Le trattative sono andate avanti tutta la notte, ma le parti non sono riuscite a superare l’impasse. I documenti – riferisce l’Ansa – erano firmati da entrambe le compagnie (italiana e tedesca) e dai vettori rivali che fanno parte dell’intesa sugli slot (EasyJet, Air France e Iag), ma manca ancora l’ultima firma da parte del Ministero dell’Economia.
“Non possiamo dire nulla se non che siamo in contatto con Lufthansa e il ministero dell’Economia italiano: il prossimo passo è l’analisi dell’accordo concordato tra le due parti e che ci invieranno”, ha fatto sapere un portavoce della Commissione europea.
Fonti europee precisano a La Repubblica che il contratto firmato nel 2023 tra Lufthansa e il Mef “prevede clausole” per “variazioni di prezzo, in rialzo o in ribasso” dell’investimento per le nozze tra il colosso tedesco e Ita. Le stesse fonti precisano che si tratta di oscillazioni legate all’andamento della newco tricolore e all’eventualità che si verifichino situazioni inattese.
In una nota, il Gruppo Lufthansa sostiene che “sta rispettando l’accordo del 2023 con il Ministero dell’Economia per l’acquisizione di una quota iniziale del 41% di Ita Airways”. “La compagnia – sottolineano i tedeschi – ha firmato il necessario pacchetto di misure correttive entro la scadenza concordata”.
Nessun commento da parte di Ita: “È un tema che stanno vedendo Mef e Lufthansa, non commentiamo”, fanno sapere dal vettore italiano.
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