La notizia dell’Italia fuori dalla recessione ha rincuorato il governo. A commentare la crescita del Pil dello 0,2 per cento è il ministro dell’Economia Tria, secondo cui l’andamento del Pil nel primo trimestre “lascia intravedere che la previsione di crescita annuale (0,2% in termini reali) indicata nel Def possa essere raggiunta e anche superata se il contesto internazionale sarà moderatamente favorevole”.
“L’Italia è fuori dalla recessione. La stima dell’Istat evidenzia come l’economia italiana abbia quasi integralmente recuperato la caduta del Pil registrata nella seconda metà del 2018”, ha detto Tria.
Anche il ministro Salvini commenta i dati Istat. “I dati positivi sul Pil, sul lavoro e sulla ripresa economica impongono al governo una doverosa e sostanziale riduzione delle tasse. È obbligatorio realizzare al più presto la Flat Tax per imprese, lavoratori e famiglie, come da contratto di governo, senza dubbi o ritardi”.
Fiducioso anche Di Maio. “L’Italia fuori dalla recessione dimostra che la direzione intrapresa è quella giusta”, ha affermato il vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio. “Andiamo avanti come un treno verso il cambiamento”, ha concluso Di Maio.
L’Italia fuori dalla recessione
I dati Istat del 30 aprile 2019 hanno registrato un aumento del Pil dello 0,2 per cento nel primo trimestre del 2019. La crescita è comunque molto moderata.
L’economia italiana era in recessione tecnica a causa dei due cali consecutivi del prodotto interno lordo registrati negli ultimi due trimestri del 2018. Ma il terzo trimestre ha fatto cambiare segno al Pil.
Secondo i dati della prima stima flash dell’Istat, su base tendenziale, cioè nel confronto con il primo trimestre 2018, la crescita è stata dello 0,1%.
All’inizio del 2019 l’economia italiana ha registrato “un moderato recupero che ha interrotto la debole discesa dell’attività registrata nei due trimestri precedenti”, ha detto l’Istat.