Con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, “c’è stato un blocco rispetto alla speranza di ripresa”. La previsione era di arrivare ad aprile al Pil prepandemia, “ma non sarà così”. Lo ha detto il presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo a Sky Tg 24 ribadendo la stima dell’Istituto su un possibile impatto negativo del conflitto di 0,7 punti di Pil. Il rischio, ha avvertito, è però che i valori possano diventare “decisamente più grandi”.
Blangiardo ha quindi lanciato l’allarme per l’inflazione: “come statistiche ufficiali non siamo in grado di poter dare un’indicazione rispetto a qualcosa che non è sotto controllo”. “Viviamo praticamente alla giornata”, ha detto, definendo il livello dei prezzi “preoccupante”, soprattutto per le famiglie meno abbienti. “Non c’è nulla che faccia sperare che le cose possano migliorare”, ha aggiunto.