Gli imprenditori: Non troviamo lavoratori da assumere
“Dobbiamo assumere 193mila persone ma non le troviamo”, dicono gli imprenditori. Non è una battuta, ma quanto dichiarato oggi, lunedì 23 settembre, da un autorevole rappresentante del mondo delle piccole imprese italiane, lanciando un allarme per l’assenza, che si manifesterà nei prossimi anni, di specifiche figure professionali.
A parlare è Carlo Robiglio, presidente della Piccola Industria di Confindustria, settore dell’associazione degli industriali che contribuisce a promuovere e sviluppare le piccole e medie imprese (PMI) italiane. La formazione “è la prima emergenza nazionale”, ha dichiarato in un’intervista all’Ansa Robiglio. E ha rilanciato l’allarme: “C’è una priorità nazionale che riguarda anche le imprese, quella dell’education e della formazione”.
“Nei prossimi anni – ha continuato Robiglio – ci sarà un gap di posti di lavoro che le nostre imprese non riusciranno a coprire perché servono competenze tecnico-scientifiche che non si troveranno”. Si tratta di 193mila in tre anni, nel periodo 2019-2021, è l’ultima stima, nei settori chiave del made in Italy.