Gas, riprende la corsa dei prezzi: +20% dopo la chiusura di Nord Stream
Torna a volare il prezzo europeo del gas al mercato di riferimento di Amsterdam. Dopo la pausa della scorsa settimana, le quotazioni della materia prima sono schizzate del 30 percento fino a 279 euro/MWh, prima di ripiegare a 255 euro. A pesare sull’apertura di oggi, l’annuncio della chiusura fino a data da destinarsi di Nord Stream, il gasdotto principale per il trasporto del gas russo in Europa. La comunicazione era stata data dalla compagnia russa Gazprom venerdì scorso, a mercati chiusi.
Nella settimana che si era chiusa venerdì, le quotazioni del gas al Ttf, l’hub di Amsterdam, avevano perso parte dei rincari record delle precedenti settimane, tornando ai livelli della prima metà di agosto dopo un crollo del 38 percento. Il record rimane quello del 26 agosto, quando il mercato dei future olandese ha chiuso a 346,52 euro/Mwh, più di 11 volte il livello di un anno prima. Gli aumenti senza precedenti dei prezzi del gas, stanno trainando anche i prezzi dell’elettricità in tutta Europa, spingendo diversi governi a predisporre piani d’emergenza per evitare una crisi che rischia di travolgere interi settori produttivi del continente.
L’annuncio della chiusura di Nord Stream 1, attribuita a motivi tecnici, è arrivato poco dopo il via libera dei paesi del G7 a un tetto ai prezzi del petrolio russo, mentre l’Unione Europea si prepara ad approvare un “price cap” sullo stesso gas.