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    G20 dei ministri delle finanze in Giappone, Tria: “Sui minibot voluti dalla Lega parere negativo”

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 8 Giu. 2019 alle 11:06 Aggiornato il 8 Giu. 2019 alle 11:09

    G20 Giappone Tria Italia | Si sta svolgendo in queste ore in Giappone il G20 dei ministri delle finanze. Giovanni Tria, ministro dell’Economia italiano, sta partecipando al vertice, insieme al governatore di Bankitalia, Ignazio Visco. A margine di uno degli incontri a Fukuoka ha chiuso le porte all’ipotesi dei minibot, i titoli proposti dalla Lega per pagare i debiti arretrati della Pubblica amministrazione.

    Tria e i minibot – “Questa è una cosa che sta nel loro programma: il ministero dell’Economia ha girato un parere negativo”, ha detto categoricamente.

    Le motivazioni di Tria sono le stesse che aveva avanzato anche Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea. I minibot possono essere “interpretati” in due modi: o come valuta alternativa, e in quel caso sono semplicemente illegali, o sono da considerare debito.

    Il ricorso ai minibot era stato portato avanti dalla Lega, e in particolare dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, che considera lo strumento “una soluzione possibile”.

    G20 Giappone Tria | La procedura di infrazione all’Italia – Sulla procedura di infrazione dell’Italia, Tria dice: “Chiariremo ciò che abbiamo già detto, i nostri programmi, e porteremo le prove di un miglioramento del deficit dell’anno e i miglioramenti per l’anno prossimo”. Nel corso del summit giapponese, Tria incontrerà il presidente dell’Eurogruppo, Mario Centeno, e il commissario agli Affari economici della Ue, Pierre Moscovici, in un bilaterale oltre che i colleghi ministri degli altri stati membri.

    Secondo quanto riferisce Tria, il confronto con le autorità europee sui conti pubblici sta andando bene. “Aspettiamo che si pronuncino secondo le procedure: il Comitato economico-finanziario e poi si dovrebbe aprire un dialogo con la commissione Ue”, ha proseguito.

    “Credo che parlare di ristrutturazione del debito sia da irresponsabili. Non credo ne abbia parlato l’amico Padoan perché è una persona responsabile. Però, significa solo creare problemi sui mercati finanziari”, ha detto Tria.

    “Il debito italiano è sostenibile. C’è un’economia forte. Questo debito ce lo portiamo avanti da circa 30 e non abbiamo mai avuto bisogno di ristrutturare niente. Certo se si mette in discussione la nostra capacità di finanziarie il debito e si fanno dichiarazioni o prese di posizione che minano la fiducia, è chiaro che si creano dei problemi”, ha proseguito Tria. “Dobbiamo anche considerare che il
    costo del nostro debito, sullo stock, continua a diminuire”.

    Il G20 in Giappone – Tra i temi caldi del summit mondiale a Fukuoka, oltre l’attenzione all’Italia, sorvegliata speciale della Ue, vi sono la guerra dei dazi tra Cina e Usa, le cryptovalute, la tassazione dei colossi del web, come Google, Amazon, Facebook e Apple.

    A tenere banco anche la questione Usa-Huawei, la guerra commerciale avviata da Donald Trump contro il colosso delle telecomunicazioni cinese.

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