Flat tax news: le ultime notizie di oggi 24 agosto 2019 sulla “tassa piatta”
In questo articolo trovate tutte le ultime notizie e le novità sulla Flat tax, una delle principali proposte in materia di riforma fiscale della Lega di Matteo Salvini al fine di abbassare le tasse.
La “tassa piatta” al momento è prevista per i titolari di partita Iva e per quei professionisti che rientrano in determinati limiti di reddito, ma il leader del Carroccio avrebbe voluto estenderla anche alle famiglie. Il leader del Carroccio puntava a a farlo nella prossima legge di Bilancio, ma con la crisi di governo la realizzazione del suo piano potrebbe sfumare o essere rinviato.
Ecco di seguito le news sulla Flat tax di oggi, sabato 24 agosto 2019:
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“Se dem e grillini avranno il fegato di mettersi insieme cancelleranno tutto. Si partirà dall’anno zero. Scordiamoci la flat tax, mentre la legittima difesa, l’inasprimento delle pene e la politica migratoria voluta da Salvini saranno considerati simboli di inciviltà. Sicuramente ogni nave che arriverà sbarcherà…”. Queste le parole del governatore del Veneto, il leghista Luca Zaia.
Il sindaco di Milano Emiliano Sala si esprime sulla possibilità che un nuovo governo M5S-Pd possa realizzare la flat tax: “Se il problema principale per la nascita di un nuovo governo “fosse una questione di nomi saremmo proprio un povero Paese, e un po’ lo siamo. Perché oggi le cose da fare ci sono, ma sono cose complesse, che richiedono tempo, quindi serve un governo che davvero duri”. “Basti pensare a come affrontare il tema fiscale: o crediamo che si possa mettere una ‘flat tax al 15%, va beh, basta crederci. Oppure, se si vuole fare una seria riforma fiscale, ci vuole un sacco di tempo”, spiega.
Restano gli interrogativi sulla flat tax, anche a consultazioni concluse. Oggi la “tassa piatta” è riservata soprattutto a lavoratori autonomi e professionisti, a Partite Iva e imprenditori individuali. La Lega, che chiede elezioni anticipate e promette una manovra economica da 50 miliardi.
Il Partito democratico invece la ritiene irrealizzabile. Francesco Boccia, deputato e responsabile economia e società digitale del Partito Democratico, a Radio Cusano Campus ieri, giovedì 22 agosto, ha affermato: “parlano di tasse da abbassare ma non fanno pagare le tasse alle multinazionali del web, che continuano ad eluderle; per non parlare della flat tax che è una barzelletta. Quando si parla di conti pubblici serve serietà e bisogna sempre dimostrare che le cose che si dicono si possono fare. Loro sanno solo far propaganda e anche d’accatto”.
Che cos’è la Flat tax
La Flat tax, alla cui base c’è la trasformazione del sistema di tassazione da progressivo a uguale per tutti i soggetti sotto una determinata fascia di reddito, per come è stata approvata nell’ultima legge di Bilancio prevede l’applicazione di due regimi fiscali: un regime forfettario, già operativo da inizio anno, e uno analitico, operativo invece dal 2020.
Il primo è riservato alle partite Iva che nell’anno precedente non hanno superato la soglia di 65mila euro di fatturato e prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva proporzionale del 15 per cento, ridotta al 5 per cento per i primi 5 anni di attività. Il secondo modello di imposizione agevolata invece, su base analitica, è riservato ai contribuenti che l’anno precedente hanno conseguito ricavi o compensi compresi tra 65mila e 100mila euro di reddito. In questo caso è prevista una imposta sostitutiva proporzionale del 20 per cento.
Qui di seguito alcuni link utili per quanto riguarda la Flat tax: