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    Il discorso di Draghi per l’addio alla Bce: “È il momento di più Europa”. Mattarella: “Grazie Mario”

    Mario Draghi

    Il presidente uscente è intervenuto a Francoforte alla cerimonia per la fine del suo mandato

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 28 Ott. 2019 alle 16:21 Aggiornato il 28 Ott. 2019 alle 17:11

    Draghi, discorso di addio alla Bce

    Oggi, lunedì 28 ottobre 2019, a Francoforte si è tenuta una cerimonia per la fine del mandato alla presidenza della Bce di Mario Draghi, con la presenza anche di Sergio Mattarella, di leader europei come la Cancelliera Angela Merkel, il presidente francese Emmanuel Macron e Jean-Claude Juncker, e di Christine Lagarde.

    Euro e Europa, ha ricordato Draghi nel suo discorso, sono irreversibili. E lasciare la Bce è più facile, sapendo che “è in buone mani”, ha detto il presidente della Banca Centrale Europea, riferendosi a Lagarde, che è chiamata a succedergli dal primo novembre.

    Draghi ha anche detto che il giudizio della Corte di giustizia europea che ha confermato la legalità delle misure della Bce e confermato la flessibilità dei suoi strumenti “è cruciale” per l’efficacia della politica monetaria, oggi chiamata a difendere la stabilità dei prezzi dalle pressioni deflazionistiche globali.

    “È davanti agli occhi di tutti che ora è il momento di più Europa, non meno”, è un altro passaggio dell’intervento di Draghi, che si rifaceva alle parole di Merkel, presente fra gli altri capi di Stato e di governo, secondo cui “noi europei dobbiamo prendere il nostro destino nelle nostre mani”.

    Draghi, addio alla Bce: “Ho fatto del mio meglio”

    Draghi ha ringraziato i politici presenti. “Presidente Macron, presidente Mattarella, Cancelliera Merkel: ci avete appoggiato senza indugio nel Consiglio europeo e nei forum globali, in un momento i cui altre banche centrali hanno affrontato pressioni politiche sempre più forti. Avete respinto fortemente le voci illiberali che ci avrebbero fatto voltare le spalle all’integrazione europea”.

    “È arrivato il momento di passare le consegne a Christine Lagarde. Ho la massima fiducia che sarai una magnifica leader alla Bce”, ha poi detto Draghi rivolgendosi a chi gli succederà.

    Mattarella a Draghi: “Caro Mario, desidero dirti grazie”

    “Professor Draghi, caro Mario, come cittadino europeo desidero dirti grazie”, è stato il ringraziamento di Mattarella al presidente della Bce. Nel discorso alla cerimonia di commiato per Draghi a Francoforte, il presidente della Repubblica ha affermato che “nel 2011 l’impatto della crisi finanziaria imponeva all’unione e alla Banca, in primo luogo, un cambio di passo. La sfida infatti era presto divenuta esistenziale: sconfiggere la percezione della possibilità, se non del rischio, di dissoluzione dello stesso eurosistema. Una possibilità, e un rischio, che oggi possiamo considerare sconfitti”.

    Draghi – ha detto ancora Mattarella “in questi otto anni è stato autorevolmente al servizio” di un'”Europa più solida e più inclusiva, interpretando la difesa della moneta unica come una battaglia da condurre con determinazione contro le forze che ne volevano la dissoluzione”.

    Il capo dello Stato ha poi sottolineato che il presidente della Bce ha agito “con coraggio”. “Oggi possiamo dire che il sistema” economico europeo “è più solido”, ha sottolineato Mattarella riferendosi a occupazione, sistema bancario, integrazione fra gli Stati membri, “sostegno popolare all’euro”.

    Lagarde a Draghi: “Con te un vero impegno per la popolazione Ue”

    Lagarde invece ha detto che l’uscente Draghi ha fatto tanto per la popolazione europea. “Tutto ciò che hai fatto è stato un vero impegno a favore della popolazione europea”, sono state le parole della nuova presidente della Banca Centrale Europea.

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