Dazi Usa su prodotti Italia: colpiti pecorino, parmigiano e prosciutto
Pecorino, prosciutto, parmigiano: sono solo alcuni dei prodotti simbolo dell’Italia colpiti dai dazi Usa.
Lo ha reso noto il dipartimento del Commercio statunitense, dopo il via libera del Wto, l’Organizzazione mondiale del commercio, che ha riconosciuto agli Usa il diritto di applicare dazi sui prodotti importati dall’Europa come compensazione per gli aiuti economici concessi dal Vecchio Continente ad Airbus.
“I dazi scatteranno il 18 ottobre” ha dichiarato il responsabile Usa per il commercio Robert Lightizer, il quale ha anche sottolineato che l’amministrazione Trump auspica di trattare con l’Unione europea per risolvere i nodi sul tavolo.
I dazi Usa del valore di 7,5 miliardi di dollari colpiranno numerosi prodotti Ue, dalla manifattura all’alimentare.
E l’Italia rischia di essere il paese più colpito dopo la Francia.
Nella lista dei prodotti (qui la lista completa) colpiti da una tariffa del 25 per cento e pubblicata dalla autorità americane, infatti, risultano esserci pecorino romano, parmigiano reggiano, provolone e prosciutto, mentre si salvano prosecco, pasta e olio d’oliva.
Un vero e proprio colpo per il comparto agroalimentare italiano. Basta pensare, infatti, che quello americano è, dopo la Germania, il secondo mercato estero per vendita di Parmigiano Reggiano e Grana Padano. Secondo la Coldiretti con l’introduzione della tassa al 25 per cento, il costo di questi prodotti potrebbe arrivare fino a 15 dollari al kg, facendo alzare il prezzo al consumo fino a 60 dollari al kg e provocando, inevitabilmente, un crollo dei consumi.
Nell’elenco dei prodotti colpiti, figurano anche whiskey scozzese, i vini francesi, l’Emmental svizzero e la groviera, mentre per gli aerei commerciali i dazi ammontano al 10 per cento.
L’Italia, secondo quanto calcolato dalla Coldiretti, potrebbe perdere oltre un miliardo di euro per via dei dazi imposti dagli Usa sui prodotti provenienti dall’Ue.
Dazi Usa: le reazioni politiche
Un raggiante Donald Trump ha commentato con soddifazione la decisione della Wto: “Una grande vittoria per gli Stati Uniti, una vittoria da 7 miliardi di dollari” ha affermato il presidente Usa.
“L’Italia si rende perfettamente conto che c’è una tensione commerciale a livello globale e, sicuramente, la prospettiva di questo confronto sui dazi tra Stati Uniti e Ue non può non considerare che siamo coinvolti come Unione Europea – ha invece dichiarato il premier Giuseppe Conte – tuttavia confidiamo di poter ricevere attenzione dal nostro tradizionale alleato su quelle che sono alcune nostre produzioni strategiche”.
“L’Italia difenderà i suoi interessi nazionali su ogni campo, specie quello economico e commerciale” ha invece affermato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ieri, mercoledì 2 ottobre, ha incontrato il segretario di Stato Usa Mike Pompeo (qui il suo profilo).