La diffusione sempre più capillare dell’utilizzo di criptovaluta è un fenomeno non più circoscritto esclusivamente ai mercati finanziari, ma inizia a coinvolgere anche la routine quotidiana.
Per questo motivo un tema molto presente nel dibattito degli addetti ai lavori riguarda la regolamentazione della circolazione dei token in parallelo alle valute fiat ed in tal senso il 2022 potrebbe rappresentare decisamente l’anno della svolta. Difatti, persino gli organi di stampa dedicano attualmente ampio spazio ad approfondimenti sull’argomento, in quanto molti paesi, in maggioranza emergenti, hanno già avviato, o sono in procinto di farlo, un processo di normativizzazione degli asset digitali, tanto che, in attesa di osservarne gli effetti sulle economie reali, tale transizione potrebbe assumere contorni globali.
La svolta green nel settore delle criptovalute
Rimanendo nel campo degli investimenti, le criptovalute in qualità di strumento finanziario, iniziano ad abbracciare ambiti più estesi, rispetto alla nicchia della tecnologia in cui sono nate.
Ad esempio, come leggiamo su Criptovaluta.it, le tematiche riguardanti l’ecosostenibilità iniziano a ricoprire un ruolo di primo piano nel lavoro svolto dagli sviluppatori durante la nascita dei progetti collegati ai vari token.
Infatti, se la blockchain ha visto la luce per rispondere ad alcune esigenze della quotidianità, in modo molto più efficiente e a basso costo rispetto ai canali tradizionali, bene presto ci si è resi conto del forte impatto ambientale, in termini di energia assorbita e anidride carbonica rilasciata, che aveva sull’ecosistema. Tuttavia, preso atto del rischio a cui si andava incontro, i nuovi protocolli sono stati creati con processi di validazione che tenessero conto di questo aspetto, e la green economy ha iniziato ad interconnettersi con il mondo crypto.
Gli esperti di criptovaluta.it, sul portale, propongono diversi approfondimenti riguardanti progetti di token anche molto noti che, rifacendosi a quanto esposto, nel corso del tempo hanno modificato la propria tecnologia: è il caso, ad esempio, di Ethereum che proprio nel corso del 2022 lancerà un nuovo network, fondendo la sua attuale catena a blocchi con Beacon Chain.
Se l’architettura di ultima generazione da un lato ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza dei processi -in velocità, scalabilità e stabilità-, il passaggio definitivo dalla proof of work alla proof of stake permetterà di raggiungere questo target, ottimizzando, in particolare, l’impatto ambientale.
I risparmiatori interessati agli asset digitali, anche in prospettiva di un probabile consolidamento futuro della tendenza green e del trend tecnologico, possono investire nel settore acquistando direttamente i token su exchange, dotandosi di un e-wallet in cui custodire il sottostante. Inoltre, detenendo quest’ultimo per un periodo di tempo congruo, è possibile fruire dello staking, un meccanismo che premia gli holder con l’emissione di ulteriore valuta virtuale.
Naturalmente, accanto a questa modalità di accesso al mercato, è sempre possibile la compravendita di strumenti sintetici che replicano il prezzo della crypto: è il caso specifico dei Contratti per Differenza negoziabili sui broker online. L’aspetto più interessante di tali derivati è che, prevedendo l’utilizzo della vendita allo scoperto, rappresentano una valida soluzione per sfruttare i trend al ribasso.
Green economy e tecnologia crypto nei copyportfolios eToro
Nel vario panorama degli intermediari finanziari, eToro è la perfetta sintesi di questi due approcci operativi, infatti gli utenti iscritti alla piattaforma possono utilizzare contemporaneamente l’exchange della società oppure i CFD su criptovaluta, il tutto anche attraverso la funzione copy trading.
Tuttavia, lo strumento più interessante a catalogo del broker, in ottica di investimento nella green economy e nell’universo crypto, è rappresentato dai copyportfolios. Tali prodotti nello specifico racchiudono sotto un unico benchmark le strategie portate avanti da professionisti dei mercati finanziari, riferibili a determinati temi o metriche di rischio e, nel caso particolare analizzato, nella gamma di gestioni sottoscrivibili attraverso la piattaforma di eToro sono presenti sia portafogli ESG sia portafogli su asset digitali.
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