Cosa è successo a Marchionne | Malattia e condizioni salute | Ultime news sull’ex amministratore delegato di Fca | Comunicato ufficiale cosa e successo a marchionne
Mercoledì 25 luglio Sergio Marchionne è morto a 66 anni. Il manager era ricoverato da circa un mese nella clinica Universitätsspital di Zurigo, in Svizzera.
Marchionne era stato colpito da embolia cerebrale. Gli era stato diagnosticato un sarcoma alla spalla. Poi, nel corso dell’intervento chirurgico a cui si è sottoposto, è stato colpito da embolia cerebrale. Da lì il coma profondo. Leggi l’articolo completo
Sabato 21 luglio, la società ha diffuso un comunicato stampa ufficiale in merito alle condizioni di salute del manager. Di seguito il testo integrale, qui invece la nota ufficiale pubblicata.
“In riferimento alle condizioni di salute di Sergio Marchionne, Fiat Chrysler Automobiles N.V. comunica con profonda tristezza che in settimana sono sopraggiunte complicazioni inattese durante la convalescenza post-operatoria del Dr. Marchionne, aggravatesi ulteriormente nelle ultime ore. Per questi motivi il Dr. Marchionne non potrà riprendere la sua attività lavorativa”, si legge nel comunicato.
Sabato era stata convocata una riunione d’urgenza dei consigli d’amministrazione di Fca, Ferrari e Cnh industrial, nel corso della quale era stato stabilito che Marchionne non era più l’amministratore delegato di Fca.
Lettera 43 riporta la dichiarazione di un portavoce di Fca, secondo cui Marchionne “si è operato alla spalla destra ed è ora in fase di recupero. È previsto un breve periodo di convalescenza”.
L’ex amministratore delegato di Fiat Chrysler non appariva in pubblico dal 26 giugno 2018.
Anche John Elkann, presidente del gruppo, si è pronunciato sulla vicenda (di seguito le sue parole).
Il comunicato ufficiale sulle condizioni di salute di Marchionne
“In riferimento alle condizioni di salute di Sergio Marchionne, Fiat Chrysler Automobiles N.V. comunica con profonda tristezza che in settimana sono sopraggiunte complicazioni inattese durante la convalescenza post-operatoria del Dr. Marchionne, aggravatesi ulteriormente nelle ultime ore.
Per questi motivi il Dr. Marchionne non potrà riprendere la sua attività lavorativa. Il Consiglio di Amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles, riunitosi in data odierna, ha espresso innanzitutto la sua vicinanza a Sergio Marchionne e alla sua famiglia sottolineando lo straordinario contributo umano e professionale che ha dato alla Società in questi anni.
Il Consiglio ha deciso di accelerare il processo di transizione per la carica di amministratore delegato in atto ormai da mesi e ha nominato Mike Manley Amministratore Delegato.
Il Consiglio proporrà quindi alla prossima Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata nei prossimi giorni, che Manley sia eletto nel Consiglio in qualità di amministratore esecutivo della Società. Nel frattempo, al fine di garantire pieni poteri e continuità all’operatività aziendale, Manley ha ricevuto dal Consiglio stesso le deleghe ad operare immediatamente come CEO.
Manley assumerà anche la responsabilità dell’Area Nafta. Manley e la squadra di management lavoreranno alla realizzazione del piano di sviluppo 2018- 2022 presentato a Balocco il 1 giugno scorso, che assicurerà a Fiat Chrysler Automobiles un futuro sempre più forte e indipendente”. Cosa e successo a marchionne
Cosa è successo a Marchionne: le parole di Elkann
“Per me è stato una persona con cui confrontarsi e di cui fidarsi, un mentore e soprattutto un amico. Ci ha insegnato a pensare diversamente e ad avere il coraggio di cambiare, spesso anche in modo non convenzionale, agendo sempre con senso di responsabilità per le aziende e per le persone che ci lavorano”. Così il presidente del gruppo, John Elkann, nella nota in cui il Lingotto ha ufficializzato la sostituzione del manager italo-canadese con Michael Manley.
Prosegue Elkann su Marchionne: “Ci ha insegnato che l’unica domanda che vale davvero la pensa farsi, alla fine di ogni giornata, è se siamo stati in grado di cambiare qualcosa in meglio, se siamo stati capaci di fare una differenza. E Sergio ha sempre fatto la differenza, dovunque si sia trovato a lavorare e nella vita di cosi’ tante persone. Oggi, quella differenza continua a farla la cultura che ha introdotto in tutte le aziende che ha gestito e ne e’ diventata parte integrante. Le transizioni che abbiamo appena annunciato, anche se dal punto di vista personale non saranno prive di dolore, ci permettono di garantire alle nostre aziende la massima continuità possibile e preservarne la cultura.
Cosa è successo a Marchionne: la nota della Ferrari
Il Consiglio di Amministrazione di Ferrari NV “e’ vicino a Sergio Marchionne e alla sua famiglia, ed e’ grato per lo straordinario contributo che ha dato in questi anni alla guida della Ferrari”:
Così in una nota ufficiale la casa di Maranello che – si legge – “ha appreso con profonda tristezza che il Presidente e Amministratore Delegato Sergio Marchionne non potrà riprendere la sua attivita’ lavorativa”.
“Il Consiglio ha quindi deciso di nominare John Elkann Presidente e proporrà all’assemblea degli azionisti, che verrà convocata prossimamente, di nominare Louis C. Camilleri Amministratore Delegato.
Il Consiglio ha anche attribuito a Camilleri “le deleghe necessarie a garantire continuità all’operatività dell’azienda”.
I messaggi al manager
Abbiamo raccolto i messaggi dei protagonisti della politica che si sono stretti attorno alla famiglia di Marchionne: da Matteo Renzi a Matteo Salvini, dal presidente di FCA John Elkann al sentore di Forza Italia Maurizio Gasparri. Dolore e gratitudine per il manager protagonista della rinascita Fiat. cosa e successo a marchionnecosa e successo a marchionne