Pietro Iotti, amministratore delegato di Sabaf S.p.A., spiega così le decisioni assunte in tema di welfare aziendale: “La coesione è il bene più prezioso per superare questa emergenza”.
“Oltre che garantire le condizioni per lavorare in sicurezza, è oggi nostro dovere promuovere iniziative che alimentino lo spirito di collaborazione e di appartenenza alla nostra comunità professionale. Supportando e ringraziando i nostri collaboratori con azioni concrete. Questo spirito sarà decisivo per affrontare con successo le sfide che ci attendono”.
La multinazionale bresciana, tra i leader mondiali nel settore dei componenti per elettrodomestici, ha deliberato delle attività a sostegno del proprio personale in questo difficile momento. Ancor prima del lockdown, la multinazionale di Ospitaletto aveva stipulato una copertura assicurativa per la pandemia da Covid-19 che prevede indennità per ricovero ospedaliero e per la fase di convalescenza a favore dei propri dipendenti.
Una copertura a cui si è andato ad aggiungere un contributo di 200 euro che sarà erogato ai lavoratori dipendenti e ai titolari di contratti di somministrazione, per un totale di circa 650 collaboratori. Il contributo potrà essere goduto a partire dal mese di maggio attraverso i servizi offerti dalla piattaforma di welfare aziendale. In questo modo l’azienda intende sostenere e ricompensare, in modo concreto, i propri lavoratori che in queste difficili settimane hanno assicurato, con il loro impegno e dedizione, la continuità delle attività aziendali.