Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Economia
  • Home » Economia

    “Forte calo delle vendite”, chiude il negozio di Chiara Ferragni a Milano

    Il Chiara Ferragni Store in via Vincenzo Capelli a Milano. Credit: AGF
    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 9 Ago. 2024 alle 13:21

    Chiude il negozio monomarca di Chiara Ferragni a Milano. L’imprenditrice digitale non commenta, almeno per il momento, ma è assai probabile che a far abbassare le serrande sia stata la crisi di vendite registrata negli ultimi mesi in seguito al cosiddetto “Pandoro Gate”.

    Secondo il Corriere della Sera, da ieri, giovedì 8 agosto, le vetrine, gli scaffali e gli stand sono completamente vuoti, nello store da 120 metri quadrati in via Capelli, tra corso Como e piazza Gae Aulenti.

    Le voci di una imminente chiusura del negozio erano iniziate a circolare a inizio estate. A darne notizia per primo era stato il settimanale Chi. Ora quel momento è arrivato.

    Inaugurato il 26 luglio 2017, l’esercizio è stato il primo monomarca del brand Ferragni. Per sei anni ha rappresentato il fiore all’occhiello dell’impero economico dell’influencer. Adesso, però, le cose sono cambiate.

    L’imprenditrice digitale vive un momento molto difficile dopo lo scandalo che la travolta alla fine del 2022, con la multa dell’Antitrust per la presunta falsa beneficenza nella vendita dei pandori griffati Ferragni e la conseguente inchiesta per truffa aggravata aperta dalla Procura di Milano.

    Stando a quanto riferisce l’Adnkronos, Tbs Crew, la società che gestisce il blog e l’e-commerce di Chiara Ferragni, ha chiuso il 2023 con un utile di 4,4 milioni di euro, in leggero calo rispetto all’utile del 2022 proprio a causa di “costi straordinari sostenuti per sanzioni inflitte dalle Autorità garanti, stanziamenti di fondi per rischi e oneri di importo rilevante operati in via prudenziale”.

    E nella relazione – firmata dall’imprenditrice – che accompagna il bilancio si legge che i primi mesi dell’esercizio 2024 sono stati contraddistinti da “un forte calo dei ricavi e un sostanziale ridimensionamento delle nuove iniziative commerciali”.

    “Gli eventi negativi sopraggiunti nella seconda metà del mese di dicembre 2023 hanno necessariamente esteso i riflessi negativi anche nel 2024, che ha subito un forte calo dell’attività”, recita ancora il documento.

    Ad oggi “risulta difficile effettuare una previsione economica per il secondo semestre del 2024, stante ancora il periodo di forte incertezza sulla ripresa delle attività”. Comunque, “è stato valutato che, nonostante il periodo economicamente negativo, a livello finanziario la società risulta essere in grado di soddisfare i propri impegni in scadenza nell’esercizio 2024”.

    LEGGI ANCHE: Manager ed ex modello, chi è Silvio Campara, l’uomo fotografato con Chiara Ferragni: “Tutto è iniziato a Forte dei Marmi”

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version