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    Bonus Baby Sitter 2019: come funziona, qual è l’importo e come si richiede

    Tutto quello che c'è da sapere sul bonus baby sitter 2019

    Di TPI
    Pubblicato il 15 Gen. 2019 alle 07:15 Aggiornato il 15 Gen. 2019 alle 07:39

    BONUS BABY SITTER 2019 – Il bonus baby sitter consiste in un’agevolazione erogata dall’Inps e riservata a quelle madri che, una volta terminato il periodo di congedo per maternità, decidono tornare subito a lavoro rinunciando – quindi – al congedo parentale.

    La proroga di tale bonus per il 2019 è stata inserita come misura di sostegno alle famiglie nella nuova Legge di bilancio ma tale agevolazione non è stata riconfermata per l’anno in corso. Per tanto l’Inps ha comunicato che dal 1° gennaio 2019 non accetterà più domande per questo sussidio, ma che però verranno comunque erogati i voucher per le domande presentate entro il 31 dicembre 2018.

    In ogni caso vediamo più nel dettaglio come funzionava il bonus baby sitter e asilo nido, quali erano i requisiti e come si otteneva.

    Bonus Baby Sitter 2019 | Cos’è e come funziona

    Il bonus baby sitter, anche noto come voucher baby sitter, sostanzialmente consente alle mamme lavoratrici di ottenere un aiuto economico da parte dell’Inps per quanto riguarda il servizio di baby sitting (o per l’asilo nido) come incentivo per la rinuncia al congedo parentale.

    Tale rinuncia, quindi, è una condizione necessaria al fine dell’ottenimento di questa agevolazione, la quale si distingue ad esempio dal bonus asilo nido. Il bonus, introdotto per la prima volta con la legge Fornero, viene erogato per un periodo massimo di 6 mesi – che sono 3 per le lavoratrici autonome – sotto forma di buoni lavoro (ora libretto famiglia) con un importo di 600 euro al mese.

    Le madri che hanno il part time, invece, vedranno riproporzionato l’importo del bonus sulla base del proprio orario di lavoro

    Può essere richiesta l’agevolazione anche da chi ha più di un figlio: la domanda, in questo caso, deve essere presentata singolarmente per ogni figlio.

    Bonus Baby Sitter 2019 | Requisiti

    Ma quali sono i requisiti per ottenere il bonus baby sitter? Tale agevolazione spetta a:

    Ai fini dell’ottenimento del bonus, inoltre, un altro requisito fondamentale è relativo alle tempistiche di presentazione della domanda per il sussidio all’Inps: essa deve essere fatta entro e non oltre gli 11 mesi successivi il termine del congedo obbligatorio di maternità.

    La lavoratrice, per altro, non deve aver fruito interamente del congedo parentale. Se ne ha usufruito solo in parte, allora la richiesta del contributo economico può essere fatta per i mesi di assenza che non sono ancora stati utilizzati.

    A non poter godere del bonus sono invece quelle lavoratrici totalmente esentate dal pagamento dei servizi pubblici per l’infanzia o dei servizi privati convenzionati ovvero le mamme che ricevono già benefici legati al Fondo per le politiche su diritti e pari opportunità.

    Bonus Baby Sitter 2019 | Come si richiede

    Il bonus baby sitter può essere richiesto all’Inps entro il 31 dicembre 2018 in tre differenti modalità:

    Nella domanda devono essere indicati:

    Infine, le lavoratrici che intendono richiedere il bonus baby sitter devono aver presentato l’attestazione Isee 2019.

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