Bonus 200 euro per le partite Iva: chi può richiederlo e come fare domanda
È arrivato il decreto che permetterà a 3 milioni di partite Iva di poter accedere al bonus 200 euro: ecco chi può richiederlo e come fare la domanda.
Il bonus è riservato ai lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps, nonché i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza che, nel 2021 abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro.
Riceveranno il beneficio tutti coloro che hanno effettuato l’iscrizione alle gestioni entro la data di entrata in vigore del Decreto Aiuti, che era stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 17 maggio.
Altro requisito necessario è quello di aver avviato, sempre prima del 17 maggio, la partita Iva con i lavoratori che devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, “per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020”.
Per ottenere il bonus, che non è cumulabile con quello corrisposto a dipendenti e pensionati, è necessario presentare domanda al proprio ente di previdenza rispettando i termini, le modalità e lo schema predisposto da ciascun ente.
Nel decreto, firmato dal ministro Orlando, si precisa che “l’indennità è corrisposta sulla base dei dati dichiarati dal richiedente e disponibili all’ente erogatore al momento del pagamento ed è soggetta a successiva verifica, anche attraverso le informazioni fornite in forma disaggregata per ogni singola tipologia di redditi dall’amministrazione finanziaria e ogni altra amministrazione pubblica che detenga informazioni utili”.