Bonus 200 euro: chi deve presentare il modulo per ottenere il contributo
Il bonus 200 euro destinato ai redditi inferiori ai 35mila euro potrebbe non essere così automatico come presentato in un primo momento: in alcuni casi, infatti, per ottenere il contributo il datore di lavoro dovrà presentare un modulo di richiesta.
Lo sottolinea la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro secondo cui il bonus, che teoricamente dovrebbe essere versato automaticamente nel mese di luglio, potrebbe essere incassato due volte dal datore di lavoro e dall’Inps.
Per ottenere il bonus, infatti, è necessario che il lavoratore non sia titolare di un trattamento pensionistico e sia percettore di reddito di cittadinanza singolarmente o all’interno del proprio nucleo.
“Appare evidente che tale profilo potrà assumere particolari profili di criticità ove il rapporto di lavoro dovesse nel frattempo essere cessato in quanto il recupero dell’istituto verrà effettuato nei confronti del datore di lavoro per cui sarà poi quest’ultimo a dover recuperare l’indebito nei confronti dell’ex dipendente” sottolinea la Fondazione.
Il governo non ha fornito indicazioni chiare in tal senso, ma i consulenti del lavoro hanno predisposto un modulo di autodichirazione di cui potrebbero servirsi le imprese.
Secondo i consulenti del lavoro, inoltre, un’altra criticità potrebbe registrarsi sull’indennità destinata ai lavoratori domestici, i quali non beneficiano dei 200 “standard”: “Non è chiaro, a tal fine, se la previsione del comma 8 che indica quale modalità di presentazione della domanda presso gli Istituti di patronato costituisca il canale esclusivo per l’accesso all’indennità come sembrerebbe emergere dal tenore letterale della norma”.