Bill Gates vuole donare tutto il suo patrimonio alla Fondazione creata insieme all’ex moglie Melinda French Gates nel 2000. In questo modo uscirà “dalla lista delle persone più ricche del mondo”, ha spiegato su Twitter. Il fondatore di Microsoft, secondo l’annuale classifica di Forbes, è il quarto uomo più ricco del mondo con un patrimonio di circa 129 miliardi di dollari.
As I look to the future, I plan to give virtually all of my wealth to the foundation. I will move down and eventually off of the list of the world’s richest people.
— Bill Gates (@BillGates) July 13, 2022
La Fondazione Gates vuole contribuire a risolvere alcuni dei grandi problemi come: “la prevenzione delle pandemie, la riduzione delle morti infantili, l’eliminazione definitiva delle malattie, il miglioramento della sicurezza alimentare e dell’adattamento climatico, il raggiungimento della parità di genere e il miglioramento delle opportunità educative”. Gates su Twitter ha, inoltre, specificato che intende aumentare le spese della Fondazione da sei a nove miliardi di dollari l’anno. Per renderlo possibile, questo mese donerà 20 miliardi di dollari.
Nella serie di tweet, ha poi ringraziato un altro miliardario: Warren Buffett, il quinto uomo più ricco del mondo. Metà delle risorse della Fondazione provengono proprio dall’investitore. Grazie alla sua “incredibile generosità”, la Fondazione ha potuto permettersi traguardi così “ambiziosi”. Ha specificato il fondatore di Microsoft che si sente in obbligo di “restituire le sue risorse economiche alla società” per “ridurre la sofferenza e migliorare la vita”. Spera, inoltre, che anche gli altri “in posizioni di grande ricchezza e privilegio” possano farsi avanti in questo momento.
Secondo Gates, diversi problemi nel mondo hanno scoraggiato molte persone. In molti si sono chiesti se il mondo non sia destinato a peggiorare. “La pandemia è una delle più grandi battute d’arresto della storia. La guerra in Ucraina è una gigantesca tragedia per tutto il mondo. I danni del cambiamento climatico sono peggiori di quanto previsto”. E ha aggiunto: “Gli Stati Uniti hanno fatto un enorme passo indietro sull’uguaglianza di genere e sulla salute delle donne”. Ma è ancora ottimista, ha specificato, perché “queste battute d’arresto si sono verificate nel contesto di due decenni di progresso storico”. Gates crede, quindi, che sia possibile limitare i danni e tornare “ai progressi che il mondo stava facendo”.