In Basilicata il gas sarà “gratis” a partire dalle bollette di ottobre. I cittadini, infatti, risparmieranno il 50% e soffriranno meno il caro energia. È la prima regione italiana che adotta questa misura. Il presidente della Regione, Vito Bardi, ha firmato la legge regionale sulle “misure di compensazione ambientale per la transizione energetica e il ripopolamento del territorio lucano”. Era stata approvata dal Consiglio lo scorso 13 agosto.
A essere gratuita – per i cittadini lucani che hanno un contatore per consumi familiari – è la materia prima gas. I residenti in Basilicata dovranno comunque continuare a pagare i costi per il trasporto, per la gestione del contatore e gli oneri di sistema. Il risparmio sarà comunque pari al 50%. Da questa misura sono escluse le imprese e chi usa riscaldamento a pellet, bomboloni e camini. Questi, infatti, non sono coperti dalla rete del gas metano. Uno degli obiettivi è quello di incentivare le persone a rimanere nella regione lucana e un invito alle famiglie a sceglierla per il proprio futuro. Secondo il Corriere della Sera saranno 110mila i nuclei che usufruiranno di questa misura.
In Basilicata, nel 2021 sono stati estratti un miliardo e 79mila metri cubi di gas. Per questo motivo il governatore Bardi aveva attuato un accordo con Eni, Total e Shell per le “compensazioni ambientali” con il fine di risarcire i territori che subiscono gli effetti delle trivellazioni. “Abbiamo fatto questa legge a favore delle famiglie e degli enti pubblici, per le imprese stiamo lavorando. Vorremmo intervenire anche nei confronti delle aziende ma c’è bisogno di normative ad hoc”, ha spiegato Bardi. Fino al 2029 i produttori dovranno mettere a disposizione gratuitamente circa 200 milioni di metri cubi di gas all’anno.
La legge prevede che “in applicazione del principio di efficientamento e di risparmio energetico, al fine di attenuare a livello regionale gli effetti negativi della crisi energetica e di favorire il processo di ripopolamento del territorio lucano, la Regione dispone la valorizzazione del gas naturale, acquisito in sede di negoziati in materia di compensazione ambientale con le concessionarie degli impianti estrattivi di idrocarburi sul territorio, consentendo, con oneri a carico della Regione e anche con criteri prioritari che tutelino ed incentivino il risparmio energetico e la riconversione verso l’impiego diffuso di fonti energetiche rinnovabili, la erogazione gratuita mediante rimborso della componente energia del prezzo del gas fornito per le utenze domestiche dei residenti nella Regione Basilicata, delle pubbliche amministrazioni regionali, esclusi gli enti pubblici economici e le società partecipate, e degli enti locali regionali”. E al comma 2 dell’articolo 1 si precisa che l’agevolazione “non esclude i bonus sociali previsti dalle misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale previsti dalle norme statali vigenti”.