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Viaggiando attraverso la storia ed esplorando una prosperità millenaria – Scopri le reliquie storiche della “Via della seta marittima” di Fuzhou

Essendo un porto importante della “Via della seta marittima”, Fuzhou fonde tempi antichi e moderni ed è senza tempo. Nell’antica Cina,  la porcellana, il tè e oggetti laccati sono stati portati da qui in tutte le parti del mondo. È un luogo che testimonia  lo sviluppo e la prosperità degli scambi culturali tra Oriente ed Occidente.

Di Xu Dandan
Pubblicato il 9 Nov. 2023 alle 11:42 Aggiornato il 21 Nov. 2023 alle 10:00

La città di Fuzhou, in Cina, uno dei punti partenza più importanti della Via della Seta marittima nell’antica Cina e anche il punto di partenza dei sette viaggi di Zheng He verso l’Occidente, ospitava centinaia di banchine di varie dimensioni. Porcellana, tè e oggetti laccati trasportati in tutto il mondo. Oggi, le persone possono intravedere la prosperità del commercio marittimo del passato grazie al gran numero di squisite porcellane recuperate dal relitto della nave “Wanjiao No. 1”, che affondò circa 300 anni fa. Il centro storico composto dalle tre corsie e dai sette vicoli di questa città è stato anche testimone della prosperità della Via della Seta Marittima, che fonde tempi antichi e moderni, ed è conosciuta come “il fossile vivente del sistema Lifang (un antico sistema di pianificazione urbana per l’area residenziale, ndr)”. Il Mawei Shipbuilding Cultural Site Group a Fuzhou è stato testimone delle moderne tecnologie cinesi, della produzione industriale e del rapporto tra Oriente e Occidente. Con lo sviluppo degli scambi culturali e con l’aiuto di una ricca cultura marittima, manufatti, lingue, religioni e stili di vita di vari paesi si sono fusi e si sono influenzati reciprocamente, dando vita a conquiste culturali straordinarie.

Min’an, situata nella città di Tingjiang, nel distretto di Mawei, è un famoso e antico borgo millenario sulla costa sud-orientale, vanta oltre 300 cimeli culturali e siti storici. Un tempo fu il fulcro politico, militare, culturale ed economico dell’estuario del Minjiang, conosciuto come “la porta n. 1 del Fujian”, nonché un importante nodo della Via della seta marittima della Cina. In questo luogo sorgevano numerose banchine grandi e piccole, dalle quali le antiche navi mercantili cinesi solcavano gli oceani, trasportando seta, porcellana, tè e manufatti laccati verso ogni angolo del mondo.

Il Molo Dongqi costituisce una parte dell’antico corso d’acqua di Xinggang a Min’an. Fu inizialmente costruito durante la dinastia Tang e mantenne la sua importanza durante le dinastie successive. In riferimento alla Via della Seta Marittima, il Molo Dongqi svolgeva un ruolo fondamentale che non può essere trascurato. Attualmente, i gradini sul molo sono ancora chiaramente visibili. Le tracce dell’antichità e le testimonianze dell’usura del tempo, insieme alle incisioni rupestri ancora sopravvissute, narrano l’origine di Fuzhou e della Via della Seta Marittima alle future generazioni.

Nel porto di Mawei, alla confluenza dei tre corsi d’acqua nella parte inferiore del fiume Minjiang, si trova il monte Luoxing. Sulla montagna si trova la famosa Torre Luoxing, originariamente concepita come faro marittimo per il porto antico. Era riconosciuta a livello internazionale come uno dei punti di riferimento marittimi più importanti ed era nota anche come la “Torre Cinese”. Circa un secolo o due fa, quando le navi straniere si avvicinavano alle acque al largo di Mawei, a Fuzhou, la Torre Luoxing era visibile da lontano. A quei tempi, le lettere spedite a Mawei da ogni parte del mondo potevano essere consegnate semplicemente indicando il nome del luogo postale della Torre Luoxing, noto come “Pagoda Anchorage”.

Anche l’antico molo di Jieguandao, situato sulla riva del fiume Wulong nel villaggio di Huai’an, nel distretto di Cangshan, rappresenta un’importante testimonianza della prosperità della Via della Seta Marittima. Il sito della fornace di Huai’an, che si trova non lontano dal molo, fu la culla della produzione di porcellana destinata all’esportazione a Fuzhou durante il IX e X secolo. Dopo più di duecento anni di prosperità, questo sito fu testimone dello splendore della “Via della Porcellana Marittima” di Fuzhou. L’area esistente copre circa 80.000 metri quadrati e ha restituito più di 15.000 reperti di porcellana. Questi manufatti prodotti nella fornace di Huai’an venivano caricati sulle imbarcazioni nel porto collegato alla strada principale, prendevano il largo dal fiume Minjiang e venivano spediti in Giappone, nell’Asia sud-orientale e in altre parti del mondo.

Più di 300 anni fa, durante il regno Kangxi della dinastia Qing, la nave denominata “Wanjiao n. 1”, carica di porcellana cinese, salpò ma colpì una roccia, affondando nelle acque della contea di Pingtan, Fuzhou. Nel giugno 2005, il relitto fu scoperto e recuperato, restituendo più di 17.000 pezzi di porcellana di straordinaria bellezza. Queste ceramiche recuperate presentano colori vivaci e chiari, con un’enfasi particolare sulla maestria artistica delle porcellane destinate all’arredamento. La porcellana di Jingdezhen contenuta comprende la “porcellana Batavia”, piatti in porcellana decorati con motivi a margherite, porcellane in miniatura, tazze alte e altri manufatti da esportazione con ricche influenze occidentali. Attraverso di esse, possiamo intravedere lo splendore della Via della Seta Marittima durante la dinastia Qing. Oggi, nel Museo Municipale di Fuzhou, possiamo chiaramente percepire la prosperità e le sfide del commercio marittimo lungo la Via della Seta di centinaia di anni fa.

Sanfang Qixiang, letteralmente “Tre corsie e sette vicoli”, è sempre stato uno dei luoghi più frequentati di Fuzhou ed è conosciuto come una delle tre “famose strade storiche e culturali della Cina”. Questo quartiere è una miscela di antico e moderno e conserva in gran parte la struttura delle vie e vicoli delle dinastie Tang e Song. Qui, sono preservati 159 edifici antichi risalenti alle dinastie Ming e Qing. Sanfang Qixiang è noto come “il fossile vivente del sistema Lifang”, oltre a essere una testimonianza della prosperità della Via della Seta Marittima.

Fuzhou è stata un importante centro per la costruzione navale nell’area meridionale della Cina, e i “Fuchuan” (le navi di Fuzhou) hanno goduto di buona fama all’estero fin dai tempi dei Tre Regni. Dopo il periodo Tang, il commercio estero fiorì e Fuzhou divenne un importante nodo della Via della Seta Marittima. Durante le dinastie Song e Yuan, la città continuò a mantenere rapporti commerciali con il Giappone e il Goguryeo. Durante la dinastia Ming, Zheng He compì sette viaggi verso ovest e le sue flotte erano ormeggiate nel porto di Taiping a Changle, nella città di Fuzhou, in attesa di condizioni meteorologiche favorevoli prima di salpare. Durante le dinastie Ming e Qing, Fuzhou era l’unico porto legale per il commercio tra la Cina e il Ryukyu.

Oggi, la storia di questi eventi passati può essere appresa nella residenza di Youshi a Wenrufang nel quartiere “Tre corsie e Sette vicoli”. Questa sala espositiva sulla Via della Seta Marittima è anche chiamata Museo Culturale di Fuchuan di Fuzhou. “Bobuyanglan” mostra che gli antichi si aspettavano che il percorso della Via della Seta Marittima fosse sempre sicuro e agevole. Il modello dell’antica Fuchuan nel cortile è una ricostruzione in scala 1:0,7 del tipo di nave più rappresentativo dell’epoca: la barca a fune con ancora. Questa nave di dimensioni imponenti, ben strutturata e in grado di trasportare una vasta gamma di merci, rappresentava il livello più avanzato della tecnologia navale dell’epoca. Si dice che il Fuchuan fosse il ponte della Via della Seta Marittima.

Un porto millenario, un’amministrazione marittima centenaria. Essendo il luogo di origine della cultura della navigazione, il Mawei Shipbuilding Cultural Site Group nel distretto di Mawei, Fuzhou, circondato da montagne e fiumi, ospita molti siti legati al patrimonio marittimo, tra cui il Museo della cultura della costruzione navale cinese, la filiale del consolato britannico, l’officina motori e l’Accademia di pittura. Questi luoghi testimoniano i notevoli progressi ottenuti dalla Cina moderna nel campo della scienza, della tecnologia, della produzione industriale e degli scambi culturali tra Oriente e Occidente.

Come ponte della Via della Seta Marittima, in questo luogo si è anche visto la crescita della famosa produzione di “Fuchuan”. Il miglioramento della tecnologia navale portò a quel tempo maggiori opportunità al commercio marittimo, contribuendo all’espansione economica e alla prosperità culturale. In questo contesto, la Via della Seta marittima stimolò la fioritura di molte città lungo il suo percorso, come Fuzhou. Questo commercio facilitò lo scambio di manufatti, lingue, religioni, stili di vita e filosofie tra diverse nazioni, creando risultati culturali straordinari e arricchenti.

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