“Cosa indossavi (quando ti hanno stuprata)?”: questa richiesta è diventata il titolo di una mostra allestita dagli studenti dell’Università del Kansas, negli Stati Uniti.
Si tratta di 18 vestiti, esposti ognuno accanto a un pannello che ne racconta la storia. Ogni vestito esposto è simile a quello indossato dalle donne al momento dello stupro.
La mostra, voluta dalla direttrice dell’Istituto universitario per la prevenzione e l’educazione sessuale Jen Brockman, è fatta di pantaloni, maglioni, vestiti, magliette di uso comune.
“T-shirt e jeans. È successo tre volte nella mia vita, con tre persone diverse. E ogni volta avevo addosso t-shirt e jeans”, racconta uno dei cartelli. “Un vestitino carino.
Di seguito una delle storie più toccanti: “Un prendisole. Mesi dopo mia madre, in piedi davanti al mio armadio, si sarebbe lamentata del fatto che non lo avevo più messo. Avevo sei anni”, rivela un’ex bambina dall’infanzia violata.