Il 28 agosto, alcuni archeologi hanno annunciato la scoperta nella provincia cinese di Jianxy della tomba di Tang Xianzu, poeta e saggista vissuto nel Sedicesimo secolo e considerato lo “Shakespeare di Cina”. Tang era morto infatti all’età di 66 anni nel 1616, nello stesso anno in cui morì il drammaturgo più famoso nella storia del Regno Unito.
L’insieme di tombe è stato scoperto nella città di Fuzhou alla fine del 2016, durante gli scavi nelle fondamenta di un palazzo costruito nel 1950. Ma l’annuncio della scoperta è stato dato soltanto ora. Secondo Xu Changqing, capo archeologo del team di ricercatori, i ritrovamenti appartengono al periodo della dinastia Ming, al potere dal 1368 al 1644.
Gli archeologi hanno trovato anche sei epitaffi, alcuni dei quali si pensa siano stati scritti proprio da Tang. “Questi scritti possono aiutarci a imparare qualcosa di più sulla calligrafia, l’arte e la letteratura di questo poeta”, ha detto Xu all’agenzia stampa cinese Xinhua.
Dal punto di vista archeologico, è una scoperta importante e inaspettata. La tomba di Tang aveva subito una devastante distruzione durante la Rivoluzione culturale iniziata nel 1966, durante la quale molti siti storici furono saccheggiati dalle Guardie rosse di Mao Tse-tung.
Tang Xianzu è nato nel 1550 ed è stato un drammaturgo cinese famoso per opere come i Quattro sogni. Il suo capolavoro Il padiglione delle peonie racconta la storia d’amore tra la figlia di un generale e un povero studente, e la loro ricerca dell’amore e della libertà. È un’opera che ancora oggi viene riprodotta e interpretata in tutto il mondo.
Ad aprile, l’amministrazione di Fuzhou aveva donato alla città di Stratford-upon-Avon, che ha dato i natali a Shakespeare nel 1564, una statua in cui lo scrittore britannico e Tang sono in coppia, uno vicino all’altro. Lo stesso presidente cinese Xi Jinping aveva definito Tang “lo Shakespeare della Cina orientale” nel 2005, durante una visita nel Regno Unito.