Ad Amsterdam la suggestiva scultura sull’ossessione per gli smartphone
Si chiama Absorbed by light ed è una spettacolare scultura che rappresenta l’ossessione contemporanea per gli smartphone, ad Amsterdam. L’opera nasce all’interno della rassegna annuale d’arte Amsterdam Light Festival, che anche per questo 2019 allieta cittadini e turisti con le sue suggestive esposizioni.
Absorbed by light è stata ideata da Gali May Lucas, un’artista britannica, in collaborazione con la scultrice Karoline Hinz. Le due artiste hanno creato diverse statue, tutte raffiguranti persone con la testa china sul proprio smartphone, ognuna troppo concentrata sul piccolo schermo del cellulare per guardarsi intorno.
Gali May Lucas ha spiegato che l’idea di portare ad Amsterdam le sue statue arriva dal desiderio di mettere le persone di fronte a qualcosa in cui immedesimarsi. “Andando in bicicletta al lavoro la mattina, vedo gente persa nella luce dei loro telefoni cellulari. Sulle panchine, sul tram, nei ristoranti, nessuno si parla più”, ha detto l’artista britannica che espone all’Amsterdam Light Festival.
E così l’artista ha voluto ricreare la solitudine in cui ci “costringiamo” quando ci chiudiamo al mondo intorno per rifugiarci in uno finto, fatto di legami virtuali non sempre corrispondenti a quelli reali.
Insomma le due artiste hanno voluto mettere gli spettatori di fronte a una verità tanto amara quanto ignorata: quella di essere troppo spesso concentrati su noi stessi, mentre ignoriamo la vita che ci scorre accanto.
Se vi trovate ad Amsterdam tra il 28 novembre e il 19 gennaio prossimi, non perdetevi l’ottavo appuntamento con il festival delle luci. Anche quest’anno l’Amsterdam Light Festival si conferma uno degli eventi più attesi dell’anno. I giochi di luce, le installazioni e le proiezioni tra le strade dell’incantevole città attraggono ogni anno migliaia di turisti da tutta Europa.
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