Splendore nelle Immaginazioni Viventi: Un Viaggio Notturno Romano di Poesia e Musica. Esiste un’intersezione mistica tra arte e spiritualità, un luogo sacro dove la parola si unisce alla melodia per creare un linguaggio universale che riesce a toccare l’anima. E il 27 agosto 2023, al Teatro di Marcello di Roma, questo luogo diventerà più che una metafora.
Rudolf Steiner, filosofo austriaco che ha dedicato la sua vita a esplorare la connessione tra scienza, arte e spiritualità, sarà al centro di “Meditazione in Musica”, un evento unico che unisce musica e poesia per creare un’esperienza di pura trascendenza.
A dare voce a questo viaggio musicale ci saranno Giovanni Narici, Jacopo Narici e Angelo Filippo Jannoni Sebastianini. Giovanni, un artista la cui vita è stata un viaggio continuo alla ricerca di una forma di espressione che corrispondesse alla sua sensibilità, si avvicina alla poesia e alla musica con un fervore quasi religioso. Le sue radici musicali affondano nel rock psichedelico dei Doors, ma è l’interplay e l’improvvisazione a forgiare la sua identità artistica.
Accanto a lui, c’è Angelo Filippo Jannoni Sebastianini, un uomo che ha dedicato la sua vita a creare un crogiolo di arte e cultura a Roma. Fondatore del movimento artistico IL TEMPIETTO, Angelo è un attore, regista, produttore teatrale e, soprattutto, un visionario che ha dato vita a una vasta gamma di progetti artistici, dalla poesia alla musica, alla pittura.
L’evento si svolgerà in uno dei luoghi più affascinanti di Roma, il Parco Archeologico del Teatro di Marcello. Prima del concerto, i possessori del biglietto avranno l’opportunità di partecipare a una visita guidata del parco, un’esperienza che promette di essere altrettanto memorabile quanto l’evento musicale stesso.
“Meditazione in Musica” non è solo un concerto, ma anche un invito a sperimentare la bellezza e la potenza della parola e della musica, vissute come un unico flusso di espressione artistica. È un viaggio attraverso la storia, l’arte e la spiritualità, un’esperienza che promette di risvegliare l’immaginazione e di portare l’ascoltatore a un nuovo livello di comprensione e apprezzamento dell’arte.
È un evento che non vuole solo essere ascoltato, ma vissuto, un appuntamento per tutti coloro che credono nel potere dell’arte di trasformare e di ispirare. In altre parole, è un’esperienza che vale la pena di vivere. Quindi, se vi trovate a Roma il 27 agosto, fatevi un favore e prenotate un biglietto. Non ve ne pentirete.
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