Sono appena passate due settimane dalla fine dell’altra importante rassegna artistica di Rome Art Week, arrivata alla sua settima edizione e che quest’anno è letteralmente esplosa di partecipanti e che ha coinvolto 750 artisti, più di 140 gallerie romane ed in più progetti e visite guidate alla scoperta delle infinite risorse artistiche romane, ed eccoci alla seconda edizione della Fiera internazionale di arte moderna e contemporanea.
Oltre 140 gallerie anche internazionali, dibattiti e progetti rappresenteranno per Roma altri 4 giorni di confronto, di contatti e di business in un settore ancora non molto organizzato e rappresentato.
Tornato di recente da Artissima e Paratissima a Torino con le sue altre interessanti fiere a queste collegate, posso confermare la qualità delle opere e delle gallerie presenti. Boom di visitatori anche li.
Nella Nuvola il piano terra è dedicato soprattutto all’arte moderna mentre il primo piano è rivolto al contemporaneo. Tanto è l’entusiasmo dei partecipanti. Il giovanissimo gallerista Federico Papa della galleria Tiber Art di Roma spera tanto nella vendita delle sue opere esposte che vanno da Guttuso a Angeli. Stessa speranza per un altro giovane rampollo di una galleria storica di Roma, Lorenzo Lombardi, dove comprare un’opera di Schifano è quasi un must vista la sua competenza e la sua professionalità. La galleria Marchetti di via Margutta espone bellissimi lavori di Turcato e di Perilli e un pezzo straordinario dell’artista Gianfranco Notargiacomo. La galleria Fidia anche quest’anno apre ai giovani presentando opere di Mirko Leuzzi e di Flavio Tiberio Petricca. Tante altre gallerie affascinano per i loro stand con opere rare e geniali. Parliamo della Russo, della veneta Contini, della Mucciaccia e Mucciaccia Contemporary, della milanese Poleschi , della toscana Tornabuoni. Tra le straniere la Idris di Tel Aviv e la Richard Saltoun Gallery di Londra.
Al primo piano invece è di nuovo presente la vincitrice della scorsa edizione ovvero la galleria Basile Contemporary che presenta opere di Luca Coser, di Paolo Grassino e di Daniele Galliano. Sempre presente la galleria Varsi tra le prime a Roma a fare un lavoro sui giovanissimi street artist. Poi la Gallerati con le splendide foto di Orlandi, Cricchi e di Bertellotti. Ancora tante altre e tra queste: Materia, Magazzino, Ex Elettrofonica, Valentina Bonomo, 1/9 Unosunove, NM Contemporary, Wunderkammern e una delle rarissime home gallery romane la Andrea Festa Fine Art.
Un evento, una sfida e uno spettacolo. E cominciare a diventare dei piccoli collezionisti è anche questo un bel proposito visto che l’arte può sicuramente rendere di più di quello che ottenete lasciando in banca i vostri risparmi a tasso zero.