Il mondo della cultura è in lutto. A soli 77 anni, dopo una malattia, è morto Roberto Pazzi, poeta e scrittore appassionato, anima della sua città, Ferrara. Fra pochi giorni uscirà per la Nave di Teseo il suo ultimo romanzo ‘Doppia vista’. Nato ad Ameglia (La Spezia), ma trasferitosi giovanissimo a Ferrara, laureato in estetica a Bologna con una tesi su Umberto Saba, docente a Ferrara e a Urbino, Roberto Pazzi è stato anche un collaboratore di diversi quotidiani italiani e del New York Times.
Era appassionato di astrologia. Le sue opere sono state tradotte in ventisei lingue. “Ferrara”, dice il sindaco Alan Fabbri, “perde un suo grande faro. Roberto Pazzi, apprezzato in tutto il mondo, era un grande scrittore e poeta, era un intellettuale, nessuno come lui ha saputo descrivere la sua città, cui era profondamente legato”.
Il suo esordio narrativo avvenne nel 1985 con Cercando l’Imperatore. Tra i titoli più celebri La città volante (1999), finalista al Premio Strega, Conclave (2001) e L’erede (2002).