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PRIME PAGINE QUOTIDIANI – In questa pagina trovate un elenco di titoli e notizie pubblicate sulle prime pagine dei quotidiani italiani degli ultimi giorni. Le informazioni dai principali giornali e i link alle immagini di ogni giorno.
Prime pagine quotidiani | Venerdì 31 maggio 2019
Venerdì 31 maggio 2019 in evidenza sui quotidiani più diffusi ci sono la sentenza della Corte di Cassazione sulla cannabis light, con la vendita dei derivati che viene considerata un reato, la condanna del viceministro leghista Edoardo Rixi a 3 anni e 5 mesi per peculato e il voto degli iscritti M5S che ha confermato Luigi Di Maio capo politico, con l’80 per cento dei consensi. Il Messaggero e Il Mattino, intanto, sottolineano l’esistenza di un nuovo piano della Lega per un condono fiscale. Ma tiene banco anche l’atteggiamento ostile di Matteo Salvini nei confronti dei giudici. Su Rixi il segretario del Carroccio ha parlato di condanna “senza prove”. Il Fatto Quotidiano intanto attacca: “Salvini si crede premier”. (qui tutte le prime pagine del giorno)
Prime pagine quotidiani | Giovedì 30 maggio 2019
Giovedì 30 maggio 2019 l’attenzione è rivolta al caos interno al Movimento 5 Stelle, impegnato in una votazione online sulla piattaforma Rousseau per confermare la leadership di Luigi Di Maio, dopo la sonora sconfitta alle Elezioni Europee di domenica. Ma viene dedicato spazio anche agli scenari possibili per il governo nel breve e medio termine. Spunta infatti l’ipotesi del voto anticipato in autunno, a fine settembre: una soluzione che favorirebbe il centrodestra, uscito rafforzato dalle urne, e metterebbe in difficoltà il M5S. La Stampa parla di “grande paura” dei grillini. Il Corriere della Sera parla di “timori del Quirinale” per la tenuta del governo. Il Colle, spiega Repubblica, “dà l’allarme”, è “preoccupato per l’economia” e “chiede un governo che sappia decidere”. (qui tutte le prime pagine del giorno)
Prime pagine quotidiani | Mercoledì 29 maggio 2019
Mercoledì 29 maggio 2019 le maggiori testate sottolineano la tempesta interna al Movimento 5 Stelle legata alla pesante sconfitta delle Elezioni Europee. Ora è in bilico la leadership di Luigi Di Maio. Nel partito c’è chi chiede un passo indietro del capo politico con la rinuncia a qualche incarico di rilievo. Intanto Matteo Salvini rilancia le principali proposte della Lega come flat tax, che il Ministro dell’Interno vorrebbe da 30 miliardi, decreto sicurezza bis e fiducia al viceministro Edoardo Rixi, che risulta indagato ed è in attesa di una sentenza. Intanto in Europa è cominciata la partita delle nomine della Commissione Ue. Repubblica parla di “battaglia tra Macron e Merkel” sulla presidenza e la successione a Jean-Claude Juncker. (qui tutte le prime pagine del giorno)
Prime pagine quotidiani | Martedì 28 maggio 2019
Martedì 28 maggio 2019 i giornali nazionali dedicano ovviamente spazio all’analisi del voto e alle reazioni di leader e partiti ai risultati delle Elezioni Europee. L’attenzione è dedicata a due aspetti: le conseguenze per il governo Lega-M5S e la linea che il leader della Lega, Matteo Salvini, trionfatore alle urne, vorrà seguire nei rapporti con le istituzioni Ue. “Salvini apre subito due fronti. Pressing sulla flat tax, attacco all’Europa”, dice il Corriere della Sera. Repubblica sottolinea: “Salvini dà i 30 giorni a Di Maio. La Lega al 34 per cento detta le condizioni al M5S”. La Stampa fa sapere che il segretario del Carroccio dirà “no all’Europa sul debito” e che il voto europeo “spacca il M5S”. “Ripartiamo da Di Battista”, dicono i pentastellati. (qui tutte le prime pagine del giorno)
Prime pagine quotidiani | Lunedì 27 maggio 2019
Lunedì 27 maggio 2019 su tutti i principali quotidiani vengono riportati e commentati i risultati delle Elezioni Europee 2019 e in particolare il boom della Lega di Matteo Salvini, volata oltre il 30 per cento dei consensi, al suo massimo storico, e il crollo del Movimento 5 Stelle guidato da Luigi Di Maio, caduto al 17 per cento. Le maggiori testate si chiedono se i nuovi equilibri interno al governo genereranno delle fratture o addirittura una caduta dell’esecutivo. Nel Vecchio Continente il fronte dei sovranisti comunque guadagna terreno ma non sfonda. (qui tutte le prime pagine del giorno)
Prime pagine quotidiani | Domenica 26 maggio 2019
Domenica 26 maggio 2019 è il giorno delle Elezioni Europee. Dalle 7 alle 23 sono chiamati alle urne nel nostro Paese 51 milioni di persone per scegliere 73 eurodeputati che siederanno a Strasburgo. Ma si vota anche per eleggere i sindaci di ben 3.783 Comuni e alla Regione Piemonte. Repubblica e Il Messaggero in prima pagina sottolineano che le elezioni sono un test fondamentale per l’esecutivo Lega-M5S, perché il voto servirà a misurare i rapporti di forza tra i due alleati di governo, Movimento 5 Stelle e Lega, dopo un’aspra campagna elettorale. Il Sole 24 Ore intanto ricorda che ci sono 10 miliardi di euro “appesi al voto”: flat tax, reddito minimo, risparmi sul reddito di cittadinanza e sgravi per il ceto medio. Il Fatto Quotidiano attacca Salvini, che secondo il quotidiano diretto da Marco Travaglio, “vuole trivellarci” e la Lega, che “punta a staccare il M5S per assecondare i poteri forti su petrolio e Tav”. (qui tutte le prime pagine del giorno)
Prime pagine quotidiani | Sabato 25 maggio 2019
Sabato 25 maggio 2019 le maggiori testate scelgono di aprire sulle due principali vicende politiche: le dimissioni di Theresa May nel Regno Unito e lo scontro in Italia tra i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, anche nell’ultimo giorno di campagna elettorale delle Europee. Il Messaggero e Il Mattino intanto fanno notare come proprio l’Europa sia sparita dal dibattito alla viglia del voto per Strasburgo. Il direttore della Verità Maurizio Belpietro intanto ha firmato, L’Unità, lo storico quotidiano della sinistra e dalla prima pagina spiega il perché. Sui quotidiani sportivi i piani di Maurizio Sarri, in pole per la panchina della Juve: Paulo Dybala dovrebbe restare in bianconero. (qui tutte le prime pagine del giorno)
Prime pagine quotidiani | Venerdì 24 maggio 2019
Venerdì 24 maggio 2019 i principali quotidiani italiani danno spazio, ovviamente, ancora alla campagna elettorale delle Elezioni Europee. In evidenza sui giornali nazionale ci sono le ultime frecciate che si sono scambiati Matteo Salvini e Luigi Di Maio, questa volta sull’abuso d’ufficio. Ma c’è tanta attenzione anche per i primi risultati del voto. In Olanda alle urne sono stati premiati i laburisti e sconfitti gli euroscettici populisti. In Inghilterra intanto la premier Theresa May rinvia le elezioni. Mentre Nigel Farage vola nei sondaggi. Repubblica racconta di un suo cronista manganellato dalla Polizia a Genova. Gli agenti proteggevano un corteo di Casapound. (qui tutte le prime pagine del giorno)
Prime pagine quotidiani | Giovedì 23 maggio 2019
Giovedì 23 maggio 2019 le maggiori testate nazionali continuano ad evidenziare le divergenze al governo, con il rinvio dei principali provvedimenti voluti da Lega e Movimento 5 Stelle. Il sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti, numero due del Carroccio, avverte dopo le Elezioni Europee “chi vince detta l’agenda”. Intanto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella chiede garanzie in vita della manovra finanziaria. In Gran Bretagna Theresa May è vicina alle dimissioni. Maurizio Sarri in pole per sostituire Massimiliano Allegri sulla panchina della Juve. (qui tutte le prime pagine del giorno)
Prime pagine quotidiani | Mercoledì 22 maggio 2019
Le aperture dei principali quotidiani in edicola mercoledì 22 maggio 2019 sono ancora dedicate alle tensioni nel governo a pochi giorni dalle Elezioni Europee. L’esecutivo ha definitivamente bocciato, o almeno rinviato, il decreto famiglia voluto dal vicepremier e leader M5S Luigi Di Maio, dopo lo stop al decreto sicurezza bis, voluto invece dall’altro vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini. Sui giornali non poteva mancare un saluto all’ex pilota Niki Lauda, tre volte campione del mondo di Formula 1, scomparso all’età di 70 anni. (qui tutte le prime pagine del giorno)
Prime pagine quotidiani | Martedì 21 maggio 2019
Il tema principale in prima pagina sui quotidiani di martedì 21 maggio 2019 è lo scontro interno al governo, in particolari le tensione tra la Lega e il premier Giuseppe Conte, che Giancarlo Giorgetti, numero due del Carroccio, ieri ha descritto troppo vicino al Movimento 5 Stelle, incapace di essere garante imparziale dell’alleanza di governo. I due azionisti di maggioranza sono divisi anche sul decreto sicurezza bis caro a Matteo Salvini, che di fatto è slittato. (qui tutte le prime pagine del giorno)