Antonio Scurati vince l’edizione 2019 del Premio Strega e dedica la vittoria a chi ha combattuto il fascismo.
“Sono felice, ma soprattutto contento che molti altri italiani leggeranno questo libro. Non solo perché l’ho scritto io, ma perché impareranno a conoscere la nostra storia con la speranza che non si ripeta, anche se in forme diverse”. Questa la dedica di Scurati a pochi minuti dalla proclamazione del Premio Strega 2019. Scurati vince la 73esima edizione dell’ambitissimo Premio Strega con il suo M. il figlio del secolo, edito da Bompiani.
“Dedico la vittoria ai nostri nonni e ai nostri padri che furono prima sedotti e poi oppressi dal fascismo e soprattutto a quelli che poi fra loro trovarono il coraggio di combatterlo armi alla mano”, ha aggiunto ancora Scurati. “E insieme vorrei dedicare il Premio ai nostri figli con l’auspicio che non debbano tornare a vivere quello che abbiamo vissuto 100 anni fa e in modo particolare a mia figlia Lucia”, ha continuato il vincitore del Premio Strega 2019.
Lo scrittore di origini napoletane ha stravinto il Premio Strega con ben 228 voti. Pubblicato nel settembre del 2018, il libro con cui Scurati è risultato vincitore della 73esima edizione del premio è il primo volume di una trilogia sulla storia di Benito Mussolini.
Nel testo in questione lo scrittore passa in rassegna la storia dell’Italia dalla nascita del fascismo alla fine della Seconda Guerra Mondiale. “Era ora di riscrivere questa storia da dentro. Perché il lettore diventasse antifascista alla fine e non all’inizio della lettura”, ha detto Scurati in un’intervista a La Repubblica.
Ad aggiudicarsi il secondo posto è Benedetta Cibrario con il suo romanzo Il rumore del mondo, edito da Mondadori, con 203 voti. Terzo Marco Missiroli che con Fedeltà aveva portato a casa 189 voti e il Premio Strega Giovani. Claudia Durastanti con il suo La straniera ha ottenuto 162 voti e Nadia Terranova si è classificata al quinto posto con Addio Fantasmi (159 voti).