Un gruppo di artisti estoni ha restaurato un murale risalente a quando l’Estonia faceva parte dell’Unione Sovietica all’interno di una vecchia base navale. Il murale raffigura un marinaio con al fianco una bandiera della Repubblica Socialista Estone.
Non si tratta di un semplice restauro, dal momento che oggi i rapporti tra Estonia e Russia (e, di conseguenza, con il passato sovietico) non sono semplici, e la scelta può essere vista come un piccolo segno di distensione.
A guidare il restauro di questo murale situato nella piccola isola di Naissaar è stata la professoressa Hilkka Hiiop, dell’Accademia estone di belle arti.
Non è un fatto scontato restaurare opere sovietiche in Estonia, un paese che ha ottenuto la propria indipendenza dall’URSS nel 1991, ma come ha riferito il consigliere della contea di Viimsi, Ott Kask, al giornale locale Postimees, il paese non può cancellare la propria storia. La contea, proprio per questo, ha finanziato il restauro con una somma di 8mila euro.