Come funziona la Mic card | Dove acquistarla | In quali musei si può accedere gratuitamente | Le critiche
A partire dal 5 luglio i cittadini di Roma possono accedere gratuitamente a tutti i musei comunali di Roma con la Mic card. La tessera ha un costo di 5 euro all’anno.
“Per chi vive e studia in città arriva la rivoluzione Mic, la nuova card che al costo di 5 euro per 12 mesi permetterà l’ingresso illimitato in tutti i Musei Civici”, ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi presentando l’iniziativa. “È di fatto una gratuità ed è un fatto unico in Europa”, ha proseguito il vicesindaco Luca Bergamo.
Anche il ministro della Cultura Alberto Bonisoli ha accolto favorevolmente l’iniziativa: “Mi piacerebbe rubare questa idea. Non so se lo strumento sarà lo stesso. Ma mi piacerebbe svilupparlo in altri contesti e territori dialogando con enti locali”, ha detto.
Come funziona la Mic card
La Mic card ha una validità di 12 mesi dalla data di attivazione ed è rinnovabile. La tessera consente di presentarsi, muniti di un documento di riconoscimento, direttamente all’ingresso del Museo senza passare per la biglietteria.
La tessera può essere richiesta, compilando questo modulo, dai residenti a Roma, dai domiciliati temporanei a Roma e dagli studenti di Università pubbliche e private presenti nel territorio cittadino.
Dove acquistare la Mic Card
La Mic card ha un costo di 5 euro e si può comprare a partire dal 5 luglio 2018 presso:
Musei Capitolini
Centrale Montemartini
Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali
Museo di Roma
Museo di Roma in Trastevere
Musei di Villa Torlonia: Casino dei Principi / Casino Nobile / Casina delle Civette
Museo dell’Ara Pacis
Museo Civico di Zoologia
Galleria d’Arte Moderna
Museo Giovanni Barracco
Museo Napoleonico
Museo Carlo Bilotti
Museo Pietro Canonica
Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina
Museo delle Mura
Villa di Massenzio
Tourist Infopoint (Termini, Nazionale, Minghetti, Sonnino, Fori Imperiali, Navona, Castel Sant’Angelo, Ciampino, Fiumicino)
La tessera è nominativa e va accompagnata sempre da un documento di riconoscimento; per acquistarla è necessario presentare un documento che attesti il possesso del requisito (residenza, domicilio temporaneo, iscrizione universitaria all’anno in corso), lasciare i propri dati e firmare la dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali (modello)
È possibile inoltre acquistarla on line visitando il sito di Musei in Comune, al prezzo di 5 euro + 1,00 euro, sempre dal 5 luglio.
In quali musei si può accedere gratuitamente con Mic card
La card dà diritto di entrare gratuitamente nei Musei in Comune della città di Roma e in alcuni siti della Sovrintendenza.
I Musei in Comune gratuiti solo per i possessori della MIC card sono: Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano, Museo dei Fori Imperiali, Museo dell’Ara Pacis, Museo di Roma, Galleria d’Arte Moderna, Museo di Roma in Trastevere, Musei di Villa Torlonia (Casino dei Principi / Casino Nobile / Casina delle Civette), Museo Civico di Zoologia.
Sono inoltre gratuiti, per chiunque e non solo per i possessori della Mic, anche altri Musei in Comune: Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo delle Mura, Museo di Casal de’ Pazzi, Villa di Massenzio, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo Napoleonico Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, Casa Museo Alberto Moravia, Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese.
La Mic garantisce inoltre l’ingresso anche alle mostre temporanee ospitate negli spazi civici comunali, fatta eccezione per Palazzo Braschi e Museo dell’Ara Pacis.
Presentando la Mic si ha inoltre uno sconto del 10 per cento presso i Bookshop e le caffetterie dei Musei in Comune.
Le critiche
Alcuni mesi fa TPI.it aveva pubblicato un commento nel quale veniva criticata la scelta di introdurre la Mic card.
“Potrebbe sembrare una notizia positiva, ma si può davvero perpetuare ancora l’ideale della cultura lontana anni luce dal profitto?”. Il commento di Vittoria De Petra.
Leggi l'articolo originale su TPI.it