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Marosi Fest: l’oro di Stromboli per la sesta edizione del festival vulcanico

Credit: Per gentile concessione del Marosi Festival

Danze, installazioni, performance
e arti sonore ispirate a Johann Sebastian Bach e alle sue secolari
“Variazioni Goldberg”. Quasi 30 artisti italiani
e stranieri si esibiscono alle Eolie per residenti
e viaggiatori. Creando una comunità eterogenea,
trasversale e intergenerazionale. Tra mare e magma

Di Marco Nepi
Pubblicato il 25 Giu. 2024 alle 13:40

«L’oro è forgiato dal fuoco, ne contiene la memoria. Depositi di oro si formano nei vulcani in profondità e l’oro è ospitato nelle sue pietre. Scendendo in profondità, troveremo l’oro nella camera magmatica dello Stromboli?».

È l’enigma-missione della sesta edizione del Marosi Festival, ispirata a Johann Sebastian Bach e alle sue secolari “Variazioni Goldberg”, che si svolge a Stromboli dal 26 al 30 giugno.

Danza, performing art, installazioni e sound art sono le traiettorie-madri in cui si sviluppa il festival siciliano, che coinvolge quasi trenta artisti e compagnie da Italia, Malta, Spagna, Belgio, Slovenia.

«Durante il festival le case, i tetti, gli uliveti, il mare e la schiena stessa del vulcano diventano luoghi di ascolto e performance della pratica artistica contemporanea», spiega Giulia Ferrato, responsabile e direttrice del progetto. «Dal 2022 ad oggi abbiamo scelto di includere artiste/artisti locali o che hanno deciso di abitare a Stromboli intessendo dialoghi con artisti stranieri per attivare una comunità eterogenea, trasversale e intergenerazionale. L’eredità che si manifesta ogni volta è la creazione di storie, leggende e memorie d’insieme».

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