Il primo volume della nuova collana Donne in guerra propone di valorizzare il contributo delle donne alla storia nazionale ed europea. Questo è il diario della crocerossina più decorata della guerra: medaglie di bronzo e d’argento al valor militare, medaglia d’oro della Croce Rossa Italiana e medaglia “Florence Nightingale”. Lo stile narrativo del suo diario è sorprendentemente moderno ed è il racconto di avventure e cospirazioni. La notorietà di Ina è dovuta alla copertina della “Domenica del Corriere” del 22 dicembre 1918, il primo Natale di pace, che la ritrae addirittura con un fucile imbracciato mentre spara agli austro-ungheresi in fuga da Udine, siccome all’epoca valeva il detto delle democrazie nord-europee “un fucile, un voto”, cioè chi combatteva aveva diritto di voto…
Il libro La crocerossina con il fucile, a cura di Paolo Gaspari, è dedicato a Ina Battistella, udinese, venti cinquenne nel 1915, autodidatta, infermiera della Croce Rossa. Prestò servizio negli ospedali del fronte e poi a Udine nell’anno di occupazione. Nel reparto contagiosi, contagiata di vaiolo, tifo e leptospirosi morì
ancor giovane per le conseguenze delle malattie prese in servizio.