Appassionata lettrice, studentessa modello che sognava di diventare magistrato, ragazza animata da un grande senso di giustizia, lavoratrice stagionale per non pesare sulle casse della famiglia. Tutto questo, e molto altro, era Jasmin Racco, prima che una grave malattia la strappasse all’affetto dei
propri cari poco più che ventenne. Oggi, il desiderio dei suoi familiari, di mettere nero su bianco i suoi pensieri e di raccontare Jasmin a chi non
l’ha conosciuta prende corpo nel libro “Jasmin. Una storia da raccontare” (Edizioni P librerie Locri, 2021).
Il ricordo di Jasmin e l’idea di mettere la sua breve vita e i suoi profondi pensieri in un libro, concepita dai suoi straordinari familiari, hanno unito quattro professionalità, quattro persone, ma soprattutto quattro cuori. Il risultato è quest’opera, emozionante e utile a far conoscere la ragazza speciale che è stata e magari far pensare e riflettere giovani di tutto il mondo, anche attraverso gli scritti della madre Maria Guttà, della sorella Rebecca Racco e dell’amica del cuore Debora Corsaro.
La tragicità di una vita spezzatasi troppo presto incontra le speranze, le ambizioni e la positività di Jasmin, piccola grande donna che, attraverso semplici gesti quotidiani e grandi traguardi da inseguire, tentava di progettare un futuro migliore per sé, la sua famiglia e la sua terra. “Jasmin. Una storia da raccontare” non è solo la narrazione di un’esistenza conclusa ma è il racconto di una vita piena e ricca di emozioni, sentimenti, progetti e sogni.
La prossima presentazione del volume avrà luogo il 13 agosto p.v. nell’ambito della “Festa dell’Emigrante” organizzata dal comitato “Piazza dell’Emigrante” in contrada Grappidaro a Siderno.